NEMANJA JAKŠIĆ - 11/07/1995 - SERBIA


di Marco Fanuli

Il campionato serbo, da qualche anno a questa parte, si conferma ancora una volta un grande serbatoio di talenti nel panorama calcistico europeo a livello giovanile. Il primo nome che mi viene in mente, ad esempio, è l'ex stellina del Partizan Belgrado e attuale giocatore del Benfica, Lazar Marković.

Spesso però i fari sono puntati su giocatori d'attacco, ragazzi che si mettono in luce soprattutto per le loro qualità tecniche in fase di finalizzazione. Questa volta vorrei andare contro corrente. Vi parlerò di un ragazzo che di mestiere fa il terzino destro: Nemanja Jakšić.

La prima cosa che fa piacere osservare di questo difensore è che non si tratta del solito pendolino di fascia con spiccate qualità offensive, ma tutt'altro.

A Jakšić sta a cuore la fase difensiva (per la gioia di molti allenatori italiani!). Molto bravo nel posizionarsi e leggere l'azione in fase di non possesso, gioca solitamente a destra in una difesa a 4 (essendo destro naturale), ma a mio avviso si adatterebbe molto bene anche come centrale di destra in una difesa a 3.

Giocatore roccioso (a volte anche troppo irruento) e resistente, non esita ad aggredire in modo asfissiante l'avversario di turno che circola dalle sue parti. Bravo anche a proporsi in avanti e a far ripartire l'azione, insomma un compagno di squadra di cui fidarsi, un difensore senza fronzoli e fisicamente preparato. E chissà che qualche club italiano non abbia già fatto un pensierino per portarlo a casa.





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