(di Marco Fanuli)
Questo ragazzone di proprietà dell’Udinese è stato chiamato dal ct della nazionale italiana U17, Daniele Zoratto, a difendere i pali durante l’europeo ed il mondiale di categoria.
Non è certo uno sconosciuto (chi segue il calcio giovanile lo conosce bene). Dal campionato italiano 2013/14 si allena stabilmente in prima squadra vantando già qualche panchina al fianco di mister Guidolin, complici anche i continui infortuni che hanno colpito i bianconeri in questa stagione.
Caratterialmente e fisicamente sembra essere il successore naturale di Handanovic, Brkic e adesso Kelava, portieri con grandi doti atletiche nonostante la stazza e dall’espressività di ghiaccio.
Ma vado subito al sodo: Simone è una molla! Fa veramente impressione vedere un atleta così alto e slanciato avere tanta reattività e coordinazione nelle gambe, forte anche sulle palle basse, c’è chi lo paragona già a Gigi Buffon (con le dovute proporzioni). Ma non è il caso di mettere fretta o pressioni a questo giovane portiere di soli 17 anni, perché non tutti nascono fenomeni.
Di certo ha dalla sua parte la giovane età, ma se riesce a mantenere la costanza negli allenamenti e proseguire il gran lavoro di miglioramento e maturazione fatto finora grazie anche all’esperto staff di preparatori e tecnici friulani, penso proprio che l’esordio con i "grandi" non sia poi così lontano. L’Udinese, sua squadra del cuore, sa di avere in mano un calciatore di categoria e lo credo anch’io anche perché, in fondo, di portieri me ne intendo!
Gran portiere e grande promessa per il futuro della nostra nazionale. Sta facendo molto bene con l'Udinese dimostrando talento e freddezza. Devo dire che non mi emozionavo così vedendo parare un portiere sin dagli esordi col Parma a 16 anni di un certo Gigi Buffon... Continua così. Forza Simone !!!
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