Il neo acquisto della Roma, prelevato a gennaio dal Partizan Belgrado
nell'ultima finestra di mercato grazie all'abile mossa del ds Sabatini, arriverà in Italia solo a fine stagione. Di lui, in patria, si dice un gran bene.
Da sempre tifoso della Stella Rossa (forse anche per questo la sua decisione di lasciare il Partizan così velocemente) si è sempre ben comportato nelle formazioni giovanili del suo Paese tant'è che anche Sinisa Mihajlovic, quando era alla guida della nazionale serba, aveva già espresso pareri molto positivi nei suoi confronti.
Parliamo di un giocatore d'attacco che si esprime al meglio in posizione di ala sinistra nonostante sia un destro naturale. Molto sicuro di sé quando si tratta di intraprendere un duello sulla velocità con il suo diretto avversario, è anche molto bravo a rientrare centralmente per provare il tiro col suo piede preferito o servire un assist in area cercando il taglio di un compagno. A volte è stato impiegato sulla fascia opposta o come seconda punta, ma a mio parere la fascia sinistra è il suo habitat naturale.
In prospettiva Roma si capisce subito che è stato un acquisto mirato perchè le sue caratteristiche tecnico-tattiche si sposano a meraviglia negli schemi di Rudi Garcia, che prevedono spesso esterni d'attacco molto abili nei capovolgimenti di fronte e forti nell'uno contro uno.
Il progetto "Roma-Garcia" prosegue!
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