CON... VINCENZO TOMMASONE - 26/02/1995 - ITALIA

(di Marco Fanuli)



Intervista esclusiva di Promesse del calcio a Vincenzo Tommasone, talentuoso
attaccante molisano che da settembre milita nella primavera del Genoa allenata da Ivan Juric, dopo le esperienze in Lazio e Inter.
   
PdC: Ciao Vincenzo, Promesse del calcio ti dà il benvenuto. Raccontati brevemente ai nostri lettori.
 VT: Ho 19 anni e gioco nel Genoa. Il mio ruolo preferito in campo è il trequartista o l'esterno d'attacco e il mio cartellino è in comproprietà tra Genoa e Inter. Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni nella squadra del mio paese, a Venafro (IS). A 13 anni la Lazio mi notò e mi prese nel proprio vivaio: con loro giocai nei Giovanissimi nazionali, Allievi regionali e infine negli Allievi nazionali. L'anno dopo passai all'Inter e lo scorso settembre arrivai al Genoa in comproprietà.

PdC: Nella stagione 2012/13 hai fatto parte della primavera dell'Inter. Alcuni dei tuoi ex compagni oggi giocano già in serie A (Mbaye, Benassi, Livaja, ecc.). Ci puoi indicare altri ragazzi che, secondo te, meriterebbero l'esordio nella massima serie?

 VT: Sì è vero, molti di loro adesso giocano in serie A, ma ora come ora non saprei chi tra gli altri meriterebbe l'esordio nella massima serie.

PdC: E tu, quante possibilità ti dai, da qui alla fine dell'anno, di esordire in campionato, magari accanto ad un campione del mondo come Alberto Gilardino?

 VT: Ci spero vivamente e lavoro tutti i giorni per realizzare questo sogno, ma innanzitutto spero di non infortunarmi più, perché spesso gli infortuni che ho avuto hanno condizionato le mie prestazioni in campo.
Giocare con Gilardino sarebbe una grande soddisfazione anche perché non capita tutti i giorni di poter lavorare al fianco di campioni di questo calibro.

PdC: Ma torniamo all'attuale Campionato primavera che vi vede nelle retrovie del girone A. Cosa non sta funzionando quest'anno?

 VT: La classifica mente. Siamo un collettivo con tante buone individualità che possono fare male a chiunque e che meriterebbe posti in classifica più alti. Purtroppo abbiamo trovato un equilibrio di squadra troppo tardi, ma come dimostrano le ultime partite, vogliamo mettercela tutta e finire il campionato nel migliore dei modi.  

PdC: La città di Genova vive il derby della lanterna in modo particolarmente passionale (come ogni stracittadina che si rispetti) sia sugli spalti che in campo. Succede la stessa cosa anche nel Campionato primavera?

 VT: Sì, succede la stessa cosa anche nel derby primavera. Il tifoso genoano sente molto questa partita e ci sostiene fortemente. Spero di vincere il prossimo derby sia per una soddisfazione personale che per tutti i tifosi che ci seguono e ci sostengono ad ogni partita.

PdC: Adesso fantastichiamo un po': al tuo esordio segni il gol vittoria a tempo scaduto, portando il Genoa in Europa proprio a scapito della Sampdoria! Immagina la tua esultanza.

 VT: Bella domanda...ma non saprei proprio che tipo di esultanza potrei fare in un'occasione simile! Adesso penso solo a lavorare ogni giorno per vivere momenti del genere, l'esultanza verrà da sé.

PdC: Chi è il giocatore italiano a cui ti ispiri maggiormente? E quello straniero?

 VT: Sinceramente non esiste un giocatore italiano al quale mi ispiro. Nei campionati esteri, invece, ammiro i giocatori di classe e fantasia, generalmente trequartisti o attaccanti esterni come Özil, Hazard e Neymar. Però il mio idolo rimane Cristiano Ronaldo, soprattutto per come interpreta la vita da professionista anche fuori dal campo, il modo in cui si allena e l'attenzione per i più piccoli dettagli. Non a caso è l'attuale Pallone d'oro. 

PdC: La tua più grande passione è il calcio e da qualche anno è diventata anche la tua professione. Hai altre grandi passioni? E quale altra professione avresti fatto volentieri?

 VT: Oltre al calcio, mi piace il nuoto e andare in palestra. Però, quando non gioco mi diverto con i miei amici.
Se non avessi intrapreso questa strada mi sarebbe piaciuto fare la carriera militare. 

PdC: Ma ad oggi hai coronato il tuo sogno di diventare calciatore. Quali sono i tuoi obbiettivi futuri e qual ė il tuo sogno nel cassetto?

 VT: Il mio prossimo obbiettivo è quello di migliorare sia fisicamente che tecnicamente, per farmi trovare pronto quanto prima al mondo professionistico.
Il mio sogno, invece, è di giocare presto in serie A, ma anche fare un esperienza all'estero, perché no?!

PdC: Ciao Vincenzo, Promesse del calcio ti ringrazia per il tempo che ci hai dedicato e si augura di rincontrarti presto magari da giocatore affermato!

 VT: Ciao e grazie a voi! 
Un saluto a tutti i lettori di Promesse del calcio. A presto!


© RIPRODUZIONE RISERVATA  -  7 APRILE 2014



  

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