MAODO MALICK MBAYE - 06/11/1995 - SENEGAL


Quando parliamo di giovani talenti spesso focalizziamo le nostre attenzioni
verso giocatori con alte capacità balistiche, ragazzi che attirano osservatori da tutto il mondo per aver fatto un gol da cineteca o aver scartato difese intere
E' proprio per questo motivo che oggi parliamo di chi, invece, dà il via alle azioni che mettono in luce i talenti sopra descritti, di chi, come ci ricorda Luciano Ligabue in una sua celebre canzone, conduce una vita da mediano.
Non è ancora il caso di paragonarlo a Lele Oriali, ma Malick Mbaye, robusto mediano difensivo senegalese che milita nel Chievo Primavera (ricordiamo che la squadra di mister Nicolato si è da poco assicurata l'accesso diretto alla Final Eight dopo la vittoria per 1-0 nello scontro diretto contro l'Atalanta) è un giocatore che ha queste caratteristiche.

Ancora diciassettenne è stato prelevato l'estate scorsa dal Trento Calcio (squadra che milita nel campionato di Eccellenza). Dispone di una grande preparazione fisica e di una buona concentrazione nell'arco dei novanta minuti. Bravo quando c'è da accorciare la squadra e a "recuperar palloni", lo vedrei bene anche come centrale difensivo vista la sua intelligenza tattica soprattutto in fase di non possesso e la sua grinta nei momenti critici.
Il suo esordio in prima squadra è già avvenuto, da titolare e per l'intera partita, in Coppa Italia nella vittoria per 4-1 contro la Reggina e nel gennaio scorso ha conosciuto l'emozione dell'esordio in serie A per pochi minuti a S. Siro contro l'Inter, proprio a significare che la società clivense crede fortemente in questo bravo ragazzo. 





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