UEFA YOUTH LEAGUE - I QUARTI

(di Michele Santoro)


Hic sunt leones!” (Qui ci sono i leoni!). Questa era la locuzione latina che veniva usata dai geografi del X secolo d.C. per descrivere le zone inesplorate dell’Africa.

Ed è quello che forse avranno pensato anche i giovani calciatori del Manchester City affrontando la Roma Primavera nei quarti di Youth League. Con una gara tutta grinta e sacrificio, gli undici di Alberto De Rossi sono riusciti lì dove avevano fallito in precedenza: battere i “Citizens”. Grazie alle parate del baby prodigio e figlio d’arte Gabriele Marchegiani e ai gol di Tomáš Vestenický e del capitano Lorenzo Pellegrini, i giallorossi approdano in semifinale vendicando le precedenti sconfitte contro gli inglesi (2-1 e 0-4) durante la fase a girone.

Gara nervosissima che si conclude anzitempo per il romanista Capradossi e per i suoi avversari Bryan e Byrne, con un City mai realmente in partita: unico sussulto, il rigore siglato da Ambrose al 91’ che ha sancito 2-1 finale. Ora in semifinale, l’impegno è di quelli che fanno tremare i polsi: la Roma, infatti, se la dovrà vedere con il Chelsea capace di passeggiare comodamente per 2-0 (rete dell'insaziabile Solanke e autogol di Manzanara) sull'Atletico Madrid, una tra le migliori formazioni del torneo.

Nell’altra semifinale si affronteranno l’Anderlecht, che ha asfaltato il Porto per 5-0 con una tripletta del capocannoniere Aaron Iseka e lo Shakhtar Donetsk, che ha avuto la meglio sul Benfica solo ai calci di rigore: l’1-1 dei tempi regolamentari, maturato grazie ai gol di João Carvalho per i lusitani e di Vasyl Shtander per gli ucraini, si risolve solo dagli undici metri con protagonisti il portiere Kudryk (che sventa il tiro di Diogo Gonçalves) e Vachiberadze, autore del penalty decisivo. 


Appuntamento quindi il 10 aprile a Nyon: due semifinali da vivere tutte d’un fiato, sperando in un'altra grande prestazione dei “leones de Roma".

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