MARIO IERARDI - 19/02/1998 - ITALIA

(di Michele Santoro)



Il 3-4-3, mutabile in 4-3-3 o 3-5-2 di stampo gasperiniano, che ha contraddistinto il Genoa fin dall'avvento del tecnico piemontese nel 2006 e poi nel suo ritorno sulla panchina rossoblù nel 2013, ha come caratteristica imprescindibile il gioco sulle fasce.

Non a caso le campagne acquisti della società ligure, in questi ultimi anni, sono state contraddistinte da un “via vai” di giocatori di fascia o adattabili al ruolo. La stessa ammissione del presidente Preziosi, “Gli esterni Gasperini li consuma”, non fa altro che avvalorare questa tesi. 

Un giocatore che di fatto non è scappato all'occhio vigile dell'allenatore e che presto, Preziosi permettendo, potrebbe fungere da preziosa alternativa agli esterni titolari, è Mario Ierardi, terzino destro della Primavera genoana
Il fluidificante rossoblù nasce a Magenta in provincia di Milano, il 19 febbraio del 1998 e comincia a muovere i suoi primi passi calcistici nella Pro Patria, squadra in cui milita fino al luglio 2014 quando la Reggiana decide di acquistarlo per rafforzare la propria Primavera. Neanche il tempo di disfare le valigie che è già tempo di rifarle, perché a fine agosto arriva l'improvvisa e inaspettata chiamata del Genoa. Il club emiliano lo cede in prestito per un anno, ma gli infortuni ne limitano l'utilizzo. Con mister Fasce solo due presenze in campionato, ma condite da 2 gol messi a segno entrambi contro il Varese nell'ultima giornata della Regular Season.


Nonostante l'annus horribilis, il club ligure lo acquista a titolo definitivo e Mario ripaga la fiducia: in questa stagione la fascia destra è di sua proprietà, saltando solo due gare perché convocato da Gasperini in prima squadra. Terzino destro dalla grande spinta, dotato di velocità, dribbling e resistenza, Mario può ricoprire anche la posizione di difensore centrale, grazie al suo grande senso della posizione; e poi c'è sempre quella freddezza sotto porta, che per un terzino, è una dote assai poco diffusa: in questa stagione sono già 2 le reti messe a segno, vittime Torino e Carpi. 
Esterno in una retroguardia a quattro, o quarto di centrocampo in un 3-4-3 non è importante quando si ha la corsa nel sangue. Piede destro preciso e abilità nei calci piazzati, rendono Ierardi una macchina da cross.

Gli infortuni di Cissokho e Diogo Figueiras hanno costretto Gasperini ad alternare Izzo e Ansaldi in una posizione non troppo consona alle loro caratteristiche, ma già da subito, per maturità e intelligenza tattica, Mario Ierardi potrebbe rappresentare un'ottima soluzione per il reparto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA - 20/01/2016


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