(di Marco Fanuli)


DIAWARA: Ha abituato i tifosi rossoblu a prestazioni di alto livello fin dalle prime uscite stagionali. Nonostante la sconfitta è l'ultimo ad arrendersi nella squadra di Donadoni, distribuendo palloni con qualità, spezzando spesso il gioco avversario e cercando l'imbucata giusta per i compagni. Non supportato a dovere dal resto della squadra, che forse alla fine accusa il massiccio turnover imposto dal tecnico bergamasco.
PELLEGRINI: Parte dalla panchina, ma è tra le note liete del Sassuolo nonostante la sconfitta. Corre, crea e dona vivacità ad un centrocampo in affanno. Grazie a lui, i neroverdi, sfiorano la rete del pareggio, ma Berardi spara sulla traversa il penalty procurato proprio dal centrocampista romano. Suo il merito di creare grattacapi a Nainggolan, espulso per somma di ammonizioni proprio per effetto dei falli ai danni di Pellegrini. Una prestazione che fa ben sperare.

NTCHAM: Torna in campo dopo qualche assenza di troppo, ma è subito vittima dalla discontinuità. Le doti fisiche e tecniche non sono in discussione. Manca ancora di convinzione nei propri mezzi e di continuità: a tratti sembra poter aprire le difese avversarie a proprio piacimento, un secondo dopo diventa il più spaesato tra i 22. Da rivedere l'atteggiamento mentale nell'arco dell'intera gara.
GLI ALTRI: Partita anonima per il portiere rossonero di Castellammare Donnarumma, ma non per colpa sua. Mai impegnato severamente in quel di Palermo.
PELLEGRINI: Parte dalla panchina, ma è tra le note liete del Sassuolo nonostante la sconfitta. Corre, crea e dona vivacità ad un centrocampo in affanno. Grazie a lui, i neroverdi, sfiorano la rete del pareggio, ma Berardi spara sulla traversa il penalty procurato proprio dal centrocampista romano. Suo il merito di creare grattacapi a Nainggolan, espulso per somma di ammonizioni proprio per effetto dei falli ai danni di Pellegrini. Una prestazione che fa ben sperare.

NTCHAM: Torna in campo dopo qualche assenza di troppo, ma è subito vittima dalla discontinuità. Le doti fisiche e tecniche non sono in discussione. Manca ancora di convinzione nei propri mezzi e di continuità: a tratti sembra poter aprire le difese avversarie a proprio piacimento, un secondo dopo diventa il più spaesato tra i 22. Da rivedere l'atteggiamento mentale nell'arco dell'intera gara.
GLI ALTRI: Partita anonima per il portiere rossonero di Castellammare Donnarumma, ma non per colpa sua. Mai impegnato severamente in quel di Palermo.
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