PROMOSSI E RIMANDATI - 27a GIORNATA

(di Marco Fanuli)



DONNARUMMA: Eccolo tornare a fasti di qualche domenica fa. Proprio all'alba del suo 17esimo compleanno rende inviolata la porta sfoderando un'uscita stile Buffon all'esordio contro Weah e chiudendo, in seconda battuta, lo specchio della porta a Ciro Immobile, ripetendosi sullo stesso attaccante granata anche nella ripresa. Il ragazzo ci sa fare e Galliani e pronto a blindarlo.

PEZZELLA: Coglie al volo il nostro consiglio di domenica scorsa, dimentica Roma e sfodera una grande prestazione contro un avversario di tutto rispetto come il Bologna. Grande approccio alla gara e personalità da vendere. Corsa e movimenti da giocatore vero, il tutto condito da suggerimenti per i compagni sempre precisi. Buona la seconda.


DIAWARA: Verrebbe da dire finalmente. Finalmente il 18enne rossoblu incappa in una giornata no, o meglio, senza grandi sussulti. Non eravamo più abituati a prestazioni poco convincenti da parte di Diawara, ma la giornata di sebato non deve passare per una bocciatura. Tiene comunque bene il campo ma non incide come nelle precedenti gare, risultando un po' lento e meno attento del solito. Una giornata di normalità gliela si può anche concedere.

FARES: Da quando è entrato nelle grazie di Del Neri ha alternato prestazioni convincenti (vedi Inter e derby) con altre che ne confermano la mancanza di esperienza. Come quella di ieri contro l'Udinese: non spinge e non convince. Come se non bastasse l'Udinese individua nella sua porzione di gioco la via per offendere. Suo, poi, l'errore di posizionamento che apre il varco al gol di Thereau.

GLI ALTRI: Donsah questa volta si comporta meglio del suo compagno di squadra Diawara, rendendosi anche pericoloso al tiro; Posavec prende il posto di Alastra tra i pali dei rosanero e non sfigura affatto. Il dopo-Sorrentino ha già due candidati; per Pellegrini solo uno scampolo di partita nel trionfo dell'Olimpico.

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