PROMOSSI E RIMANDATI - 28a GIORNATA

(di Marco Fanuli)



DONNARUMMA: tiene a galla finché può la squadra di Mihajlovic, ma sia sulla conclusione-missile di Duncan e sia su quella ravvicinata di Sansone non può far nulla. Vince, nel suo piccolo, la personale sfida contro Berardi - nota bestia nera dei rossoneri -  e si diletta continuamente affinché la difesa ritrovi la concentrazione perduta, ma con pochi risultati. Prova convincente nonostante il black out da parte dei suoi compagni. 




DONSAH: spadroneggia nel centrocampo del Dall'Ara in una giornata che ha visto la squadra di Donadoni cercare ossessivamente la rete dei 3 punti. Gestisce al meglio tutti i palloni che circolano dalle sue parti, spingendo in più di una circostanza e muovendosi con intelligenza tattica per chiudere gli spazi ai contrattacchi del Carpi. Un ragazzo in costante crescita nelle prestazioni al pari di tutto il Bologna.



FARES: a Del Neri va sicuramente il merito di aver lanciato in prima squadra uno dei maggiori talenti del vivaio veronese, ma schierarlo continuamente fuori ruolo con compiti più difensivi che offensivi, di certo non aiutano il ragazzo. Ennesima prova opaca ed ennesimo errore individuale in copertura. Se in Primavera mister Pavanel lo ha quasi sempre schierato come esterno d'attacco di sinistra nel suo tridente, un motivo ci sarà. 


GLI ALTRI: nella serata di S. Siro compito non facile per il giovane Pezzella. Dalle sue parti si alternano un po' tutti gli uomini d'attacco di Mancini, ma lui regge dignitosamente il confronto anche in fase propositiva. Uno degli ultimi a mollare; Diawara torna a dirigere i giochi nel centrocampo del Bologna spingendo più del solito. Si riprende rapidamente dopo l'ultima la prestazione opaca.


  

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