FINAL EIGHT PRIMAVERA 2016: EMPOLI

(di Marco Fanuli)



La penultima squadra a raggiungere la fase finale del campionato primavera 2015/16 è l'Empoli.
Decisivo lo spareggio contro il Milan, lasciato orfano da Brocchi (ancora per poco?) e con Stefano Nava a sostituirlo in una delle migliori prestazioni stagionali dei rossoneri, in verità un po' spreconi.
Ma a passare è proprio l'Empoli, la squadra più caparbia. Dopo aver agguantato il pari su rigore - procurato e trasformato da capitan Alberto Picchi - ha trascinato i suoi avversari ai calci di rigore, risultando la più cinica dagli 11 metri fra le due compagini.

Passa una squadra dalla forte tradizione a livello giovanile. Quest'anno terza in campionato, alle spalle delle imprendibili Roma e Palermo, con una prima parte di stagione degna di nota: 2 sconfitte, 3 pareggi e 8 vittorie, comprese le batoste rifilate a Palermo (6:1) e Napoli (4:0). Girone di ritorno più equilibrato con 7 vittorie, 5 sconfitte ed un solo pareggio a reti inviolate a Frosinone. Insomma una squadra con tante potenzialità per far bene alle Final Eight, ma che a volte stenta a credere in se stessa.



Punti di forza: da sempre il "made in Monteboro" è sinonimo di qualità. Lo dimostrano i ragazzi che ogni anno si affacciano ai campionati professionistici. Quest'anno è stata la volta di Dioussè e Piu (tornati in Primavera per l'occasione), ma la squadra allenata da mister Mutarelli sicuramente potrebbe nascondere qualche altro talento prossimo all'esordio nel calcio dei grandi. Come lo stesso Alberto Picchi (mezz'ala moderna con ottimi tempi di inserimento), il trequartista Fantacci o il centrale difensivo Diego Borghini.

Punti deboli: La mancata continuità nelle prestazioni hanno spesso penalizzato una squadra che complessivamente dispone di elementi comunque all'altezza della situazione. Ma per lottare con le restanti 7 finaliste è necessario un cambio di marcia proprio nei momenti chiave della stagione. Così non è stato durante la Viareggio Cup e in Coppa Italia.


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