EURO 2016 - I NOSTRI AVVERSARI (U23): SVEZIA

(di Marco Fanuli)

La "dipendenza da Ibra" per la squadra svedese sta per finire e il suo sostituto naturale, John Guidetti, è già pronto a prendere il suo posto al centro dell'attacco nel prossimo futuro.
Per il resto la Svezia si presenterà in Francia con qualche senatore e con ragazzi più o meno giovani a completare il gruppo dei 23 scelto dal CT Janne Andersson. Una rosa che non dovrebbe impensierire particolarmente Italia e Belgio, ma si sa che con Zlatan Ibrahimovic non bisogna mai abbassare la guardia. Tra i giovani che gli azzurri incroceranno troviamo:

Victor Lindelöf ('94): Per lui tutta la trafila nelle nazionali giovanili svedesi (U17, U19, U21) e oggi convocazione a Euro 2016 con alle spalle solo 2 presenze in nazionale maggiore. Roccioso difensore centrale (adattabile anche come terzino destro), partirà dalla panchina, ma le sue caratteristiche fisiche e di copertura potranno tornar utili in caso di difesa del risultato.

Ludwig Augustinsson ('94): Anche per il 22enne terzino sinistro del Copenhagen si prospetta una partenza per l'Europeo inizialmente dalla panchina. Punto fermo del suo club, in nazionale sarà l'alternativa a Martin Olsson del Norwich City. Freschezza atletica che potrà tornar utile alla Svezia già nei primi 3 match in terra francese.

Oscar Lewicki ('92): Muove i suoi primi passi in patria nelle file del Malmo, ma le sue prestazioni non passano inosservate e nel 2008 viene messo sotto contratto niente po' po' di meno che dal Bayern Monaco. 3 anni in Germania prima del ritorno in Svezia all'Hacken e poi nuovamente al Malmo. Oggi ricopre il ruolo di centrocampista centrale e la sua bravura su palle inattive potranno diventare un'arma in più per la squadra di Andersson.

Oscar Hiljemark ('92): Da quest'anno in Italia nell'incomprensibile stagione del Palermo, l'ex giocatore del PSV ha chiare qualità tecniche che però non sempre riesce ad esprimere interamente. Nella sua prima stagione in Serie A, buona partenza con 3 gol nelle prime 4 gare, poi una flessione e un'alternarsi di prestazioni convincenti ad altre meno buone. A Euro 2016 partirà dalla panchina, ma si candida seriamente ad una maglia da titolare proprio contro gli azzurri, squadra che conosce abbastanza bene.