SPECIALE CALCIOMERCATO: VOLTI NUOVI - PARTE 9

(di Marco Fanuli)



La scuola croata continua a piacere ai club nostrani ed ecco che Napoli e Milan non si lasciano scappare altri 2 talenti "made in Croazia": ai partenopei un ragazzo in piena ascesa ed elemento importante della nazionale a scacchi; i rossoneri, al contrario, puntano sul rilancio di un giovane troppo penalizzato dai problemi fisici. Infine c'è il Sassuolo, che preferisce la linea azzurra assicurandosi già a gennaio i maggiori talenti in mediana provenienti dalla serie cadetta. Tutto questo nella nona puntata di Promesse del Calcio, alla scoperta dei giovani volti nuovi della Serie A.



PARTE 9


Marko Rog - Napoli
Non è stato tra i colpi eclatanti di questo mercato, forse oscurato dalle continue trattative portate avanti dal Napoli nel reparto offensivo, sia in entrata, sia in uscita. Toccherà dunque a Milik e Gabbiadini non far rimpiangere il Pipita, ma come sempre sarà fondamentale il supporto di tutta la squadra. Ed ecco che una grossa mano la potrà dare anche uno degli ultimi arrivati: Marko Rog.
Croato di Zagabria classe '95, il centrocampista ex Dinamo si candida ad essere una delle sorprese positive dei partenopei. Ama giocare tra le linee, libero di agire su tutta la trequarti, ma può benissimo adattarsi al ruolo di mezz'ala e ricoprire anche compiti di copertura grazie ad un temperamento da vendere. Tanta la tecnica a sua disposizioni (come insegna la scuola croata), ma anche tanto carattere, proprio quello che serve per far innamorare il San Paolo.



Mario Pasalic - Milan
I problemi fisici ne hanno rallentato la crescita professionale. Ora Mario Pasalic sembra proprio pronto a recuperare il tempo perso dopo l'infortunio con la maglia del Monaco e a dare una mano alla causa milanista. Se sarà da mezz'ala o da regista lo deciderà solo Vincenzo Montella, intanto lui lavora per migliorare il suo stato di forma e le proprie abilità, con l'ausilio di tutto lo staff rossonero, convinto che il gigante croato tornerà ad essere quello che nell'estate 2014 fece innamorare la dirigenza del Chelsea: tecnica, geometrie e anche un bel rapporto sotto porta è quello che si augurano di vedere presto i tifosi milanisti dall'ambidestro centrocampista croato, in attesa del suo totale recupero fisico e psicologico. Le potenzialità ci sono.



Giovanni Sbrissa - Sassuolo
Come già accaduto per Stefano Sensi (e Luca Mazzitelli, che però non inseriamo nella nostra rubrica in quanto ha già esordito in A nel campionato 2013/14 con la maglia della Roma), il Sassuolo, a gennaio, si era già assicurato il centrocampo del futuro, Giovanni Sbrissa incluso, che dallo scorso 30 giugno ha iniziato a prendere confidenza con la maglia neroverde e con la Serie A. E lo farà anche con l'Europa, sotto l'attenta supervisione di Eusebio Di Francesco, cercando di confermare quanto di buono ha fatto vedere lo scorso anno in B con la maglia del Vicenza. Un profilo tra i più interessanti nel ruolo di centrale di centrocampo proveniente dalla serie cadetta: fisico importante, senso della posizione e buona tecnica di base sono le armi a disposizione del quasi ventenne originario di Castelfranco Veneto. Non sarà ancora tra le big, ma il Sassuolo potrà sicuramente contribuire alla formazione di questo ragazzo, alla prima esperienza fuori dai confini veneti.
*Ceduto il 31 agosto in prestito al Brescia



PARTE 8 (Kessié, Tello, Sensi) 

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