DUSAN VLAHOVIC - 28/01/2000 - SERBIA



di Marco Fanuli

È sicuramente il momento di Moise Kean, il classe 2000 della Juventus che dopo aver conosciuto l'esordio in Serie A contro il Pescara, ha vissuto quello in Champions League contro il Siviglia, in una gara che non è da paragonarsi minimamente a quella contro gli abruzzesi, sia per prestigio della competizione e sia per il risultato della gara ancora in corso. 


Ma ampliando ulteriormente lo sguardo verso i talenti nati nel 2000, magari anche fuori dalle mura nazionali, troviamo giocatori che già da tempo fanno parte del giro della Prima squadra e che si stanno ritagliando una buona visibilità anche a livello internazionale.

Questo è anche il caso della giovanissima punta serba del Partizan Belgrado Dusan Vlahovic, ragazzo di ancora 16 anni (proprio come il bianconero Kean) che compirà il suo 17esimo anno di età il prossimo gennaio. La scorsa stagione l'esordio agli ordini del coach Marko Nikolic datato 2 febbraio 2016 - poco più che 15enne - nel derby contro l'OFK Belgrado a 20 minuti dalla fine. Da lì in poi le presenze nella Super Liga serba - ad oggi - ammontano a 18 gare (una sola volta dal '1 minuto) alle quali si aggiungono le 5 in Coppa di Serbia tra passata e attuale stagione, condite da ben 2 reti in appena 66 minuti totali e quella contro lo Zaglebie Lubin durante i preliminari di Europa League. Non male per un giocatore che inizia a impreziosire la propria carriera in così tenera età.




Già abbondantemente accostato alla maglia bianconera della Juventus (ma anche a quella viola della Fiorentina), questo ragazzone di oltre 190 centimetri di altezza, dimostra già una certa dimestichezza in area avversaria. Come facilmente intuibile dalla sua struttura fisica, è proprio il colpo di testa, unito ad un innato senso della posizione, la sua arma migliore. Troppo forte per i suoi pari età, si dimostra sempre pronto sul piano fisico anche tra i grandi. Possiede una buona coordinazione e una discreta potenza nel calciare col piede sinistro, anche a distanza considerevole.


Un giocatore da monitorare mese dopo mese, per valutarne i progressi soprattutto in ottica di mercato (pare sia l'Arsenal ad essere in vantaggio sulle altre pretendenti, ma occhio alla Fiorentina e ai bianconeri): se le premesse sono quelle giuste allora Vlahovic si candida seriamente a occupare la scena - da primattore - del calcio europeo per il prossimo decennio. 


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