MILE SVILAR - 27/08/1999 - BELGIO/SERBIA



di Emilio Quintieri - footballscouting.it

Mile Svilar, talento belga classe 1999, è sul taccuino di molti osservatori. E’ un portiere di 189 cm e si è messo in mostra durante l’Europeo U17 in Azerbaijan dove, con il suo Belgio, è stato eliminato ai quarti dalla Germania. A dimostrazione del suo talento eccelso, basti pensare che ha giocato sotto età nell’Anderlecht U21, dove ha disputato 2 semifinali di Youth League. 

Ha doti tecniche degne di un grande portiere, coraggioso nelle uscite basse, reattivo ed esplosivo. Riesce a mantenere la calma anche sotto pressione, qualità non da poco, un atteggiamento che trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo. In patria il paragone è d’obbligo: Thibaut Courtois. Ma lo stesso Svilar ammette la differenza di stile con il suo connazionale, sentendosi più vicino a Neuer, anche se il suo idolo resta Casillas.

Il padre Ratko - portiere anche lui, ma con la Jugoslavia - dichiara che il figlio è dotato di un talento maggiore rispetto al suo e spera di evitare che si monti la testa, sottolineandone le debolezze. Lo stesso Mile definisce il padre "una leggenda", di aver imparato tutto da lui e di essergli grato quando "lo riporta con i piedi per terra" dopo una grande prestazione.





Arsenal, Chelsea, Manchester United, Ajax e Schalke 04 si erano mosse in anticipo per accaparrarsi le prestazioni del talento in maglia bianco-malva, ma alla fine è stata proprio la formazione belga la più lesta a mettere sotto contratto (tra i professionisti) per 3 stagioni il ragazzo, costringendo Mile a rinunciare, di fatto, a ricchi contratti pur di proseguire il "Progetto Talenti" del club belga. Anche il padre di Svilar si era mostrato molto soddisfatto della scelta del figlio, forse consigliandolo lui stesso nella decisione, mentre il Direttore dell’Anderlecht, Herman Van Holsbeeck, aveva manifestato tutta la sua felicità nel constatare la fedeltà del giovane Svilar alla causa belga. Poi nel 2017 la scelta di prendere la via di Benfica e crescere ulteriormente sotto la protezione di Julio Cesar.

Infine, il discorso nazionale: vista la possibilità di giocare anche per la Serbia, la federazione slava si è messa già in contatto con il ragazzo. Per il momento non è dato sapere se Svilar continuerà con il Belgio, oppure sceglierà proprio la Serbia, ma di sicuro assisteremo ad una grande bagarre tra le due nazionali nel contendersi le sue prestazioni.




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