REISS NELSON - 10/12/1999 - INGHILTERRA



di Matteo Magi


Reiss Nelson classe 1999 è da poco un giocatore professionista. L’11 dicembre scorso ha infatti firmato il suo primo contratto professionistico che lo lega ai Gunners per le prossime tre stagioni. 
Una formalità, lo si sapeva, ma una tappa importante nella carriera del giovane talento londinese nato e cresciuto nel quartiere di Elephant and Castle. La firma è arrivata nello stesso periodo in cui il The Guardian lo ha incluso nella “Next Generation 2016”, la classifica dei 20 giovani talenti inglesi più promettenti del 2016. 

Diciassette anni appena compiuti, a distanza di dieci anni dal suo primo ingresso ad Hale End Sports Ground (attuale quartier generale dell’Arsenal Academy), Reiss può essere già considerato un giocatore chiave dell’U23 di mister Steve Gatting, oltre a far tappa stabilmente nella formazione della Nazionale inglese U18. Attualmente è impiegato nel ruolo di centrocampista offensivo esterno.

È un giocatore molto versatile, viene infatti alternato su entrambi i lati anche se su quello destro sembra essere in grado di offrire delle migliori prestazioni.“The Wizard”, così soprannominato, si distingue in particolare per rapidità, dinamismo, controllo di palla e velocità nel dribbling. Piede destro naturale non disdegna comunque l’utilizzo del piede più debole sia nel controllo che nel passaggio. Tecnicamente molto dotato possiede un’ampia varietà di passaggi e di dribbling dimostrando comunque quasi sempre essenzialità ed efficacia della giocata.




Molto bravo sia a cercare la palla andando incontro che nel movimento negli spazi a cercare profondità con buoni tempi di inserimento. Ottimi anche visione e tempi di gioco. Sempre abbastanza ordinato in fase di ripiegamento, al momento denota qualche limite nella fase difensiva. Ottimo tiratore evidenzia comunque margini di miglioramento nella visione della porta. Anche sotto il profilo mentale Nelson sembra avere una marcia in più, egli infatti ha dimostrato in tutti questi anni dei progressi costanti che lo hanno portato a precorrere i tempi.

Basti ricordare una delle prime apparizioni del 16enne Nelson con la maglia dell’U21 dei Gunners nella passata stagione stagione contro il Brighton U21. In quell’occasione, nonostante la pressione per la presenza sugli spalti di Arsene Wenger arrivato apposta per vederlo e la presenza in campo di Danny Welbeck di ritorno da un infortunio, il giovane Nelson ha conquistato la scena segnando un gol al secondo minuto di gioco e fornendo ben due assist in due delle tre successive reti.


Del resto i numeri parlano chiaro: 4 reti in 15 incontri tra Premier League 2 e UEFA Youth League in incontri ufficiali di questa stagione da sommare al gol segnato in Nazionale U18 su due incontri disputati. Nazionale che deve portargli una certa dose di fortuna visto che già con l'U17 lo scorso anno è andato a segno ben 9 volte in 10 incontri. Insomma solo il tempo saprà indicarci se l’Arsenal avrà trovato in Reiss Nelson il suo nuovo “wonderkid”.


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