DAVIDE BETTELLA - 07/04/2000 - ITALIA



di Domenico Clemente - footballscouting.it

L'Italia è alle prese con una generazione povera di difensori centrali di valore. Dietro ai vari Chiellini, Bonucci e Barzagli, si stanno facendo largo i giovani Rugani, Romagnoli e Caldara. Tra le giovanili azzurre troviamo altri elementi interessanti come Bonifazi (Spal ’96), Romagna (Juventus ’97, in prestito al Brescia) e Marchizza (Roma ’98).



Tra i giovanissimi, invece, si sta mettendo in luce un classe ’00 dell’Inter: Davide Bettella. Davide cresce nel settore giovanile del Padova. Nel 2014 i numerosi problemi societari del club veneto provocano la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro. In seguito al fallimento del club, tutti i calciatori vengono svincolati, compresi quelli del settore giovanile.

In quegli anni la “cantera” del Padova portava in grembo diversi prospetti interessanti: Zaccagno, Carraro, Cervasio, Bettella, Ndoj, Gashi giusto per citarne alcuni. Tra i club di serie A, Torino e Inter si sono dimostrate le più attente, hanno attingendo proprio dal settore giovanile padovano. In particolar modo, il club nerazzurro, ha contrattualizzato i classe ’98 Carraro (regista che ben si è disimpegnato alla Viareggio Cup), Zanetti e lo stesso Bettella.

Davide è dotato di grande struttura fisica e sfrutta le sue lunghe leve per giocare in anticipo. La prestanza fisica gli permette oltresì di avere quasi sempre la meglio nei contrasti aerei. L’ottimo senso della posizione abbinato ad una buona capacità di impostazione, ne fanno il leader della retroguardia nerazzurra. 


Insieme ad Anzolin, forma una coppia difensiva ben assortita in Nazionale U17. Fisicamente (e non solo) ricorda il primo Andrea Ranocchia e nella stagione in corso ha disputato 22 partite con la maglia nerazzurra, andando anche a segno in 3 occasioniNel giugno 2014 viene selezionato per la prima volta dal C.T. dell’U15 Rocca per uno stage assieme al compagno di club Cervasio (terzino sinistro ’00, attualmente nel settore giovanile della Roma). Bettella diventa fin da subito punto fermo delle nazionali giovanili. Milita regolarmente nell’U15 prima e nell’U16 poi, collezionando oltre 20 presenze, condite da 2 reti. Viene convocato successivamente - sotto età - nella prima fase di qualificazione al Campionato Europeo U17 del 2016 senza però mai scendere in campo. 



Fascia da capitano al braccio, Bettella ha guidato l’U17 nelle qualificazioni al Campionato Europeo giocando le 6 partite dei due mini-gironi e contribuendo a mantenere inviolata la porta azzurra nella prima fase disputata in Italia. Nella prima partita del girone, gli azzurrini hanno sconfitto i padroni di casa per 1-0, grazie alla rete di Kean, ma la solidità difensiva dimostrata dell’Italia è stata anche merito dell'ottima prestazione di centrale nerazzurro

Nella scorsa sessione di mercato, il Chelsea di Antonio Conte ha provato a strappare, invano, il giovane calciatore ai nerazzurri. In ottica futura Bettella è proprio il prototipo del difensore moderno. Fisicità, marcatura, gioco aereo, tecnica: l’Inter ha in casa il centrale del futuro.


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