IONUT RUS - 20/01/2000 - ROMANIA


di Antonio Sepe

Quando è approdato nel nostro Paese non conosceva neppure una parola d'italiano, ma Ionut Rus, portiere rumeno 17enne, preferisce far parlare il campo e l'ha fatto prendendosi immediatamente una maglia da titolare nelle giovanili di un club blasonato come la Lazio. Un ruolo molto importante sul suo trasferimento a Roma lo hanno giocato i suoi agenti George Ogararu e Sarmasan Catalin e probabilmente anche il suo connazionale veterano biancocelste, Stefan Radu. Malgrado importanti offerte da Inghilterra e Germania, il progetto della Lazio è stato quello che lo ha convinto di più. 

Come risaputo, in Italia i portieri rumeni trovano molta fortuna e Ionut è solo l'ultimo dei tanti a cercar fortuna. In particolare, l'altra squadra della Capitale - la Roma - detiene il cartellino di due portieri originari della Romania: l'esperto Lobont (ormai alle battute finali della sua carriera) ed il giovane Ionut Pop (attualmente in prestito all'Alessandria).

Prelevato dal Poli Timisoara, Rus la scorsa stagione ha fatto registrare 8 apparizioni, ma con una media di 2 gol subiti a partita poco invidiabile, mentre quest'anno ha già disputato 7 partite da titolare con la Primavera della Lazio, dimezzando la media di gol incassati e sfoderando prestazioni decisamente più convincenti. Oltre ad essere già nel giro delle nazionali giovanili rumene (una chiamata in U16), fa parte di una generazione di talenti come Hagi Jr. (Fiorentina), Micovschi (Genoa) o Zimta e Onisa (Entella), tutti ragazzi attualmente impegnati con squadre italiane e che probabilmente potranno mettersi in luce nei prossimi anni anche in vista dei Mondiali in Qatar del 2022.



Nasce come attaccante, ma poi arretra drasticamente la sua posizione in difesa, trovando la sua dimensione finale tra i pali, dove può sfoggiare tutti i suoi 198 cm di altezza. Nonostante la stazza si dimostra molto agile (per certi versi ricorda il suo connazionale Tatarusanu attualmente in forza al Nantes), bravo sulle uscite alte, ma altrettanto affidabile e reattivo anche sulle conclusioni basse. I suoi punti di riferimento però rimangono Pantilimon (tra le altre, ex portiere del Manchester City) e Marius Popa, che Ionut ha conosciuto di persona nel Poli Timisoara.

È ancora presto per parlare dire se la sua carriera prenderà la via dell'eccellenza, ma probabilmente la Lazio ritiene di avere tra le mani uno dei migliori portieri in ottica futura a livello europeo (inserito anche dal The Guardian tra i 60 talenti emergenti classe 2000). Sarà importante valorizzarlo nel migliore dei modi, ma un tecnico preparato ed abile come Andrea Bonatti (e il suo staff) saprà sicuramente emergere il suo potenziale. D'altronde se City e United in passato hanno manifestato interesse verso il giocatore, un motivo ci sarà.

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