DYLAN VENTE - 09/05/1999 - OLANDA

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di Niccolò Inturrisi - LiberoPensiero

Dopo aver trascorso il prologo della sua carriera agonistica militando per tutte le categorie giovanili della squadra di Rotterdam, il diciottenne Dylan Vente è pronto per mettersi in gioco in Prima squadra, nell’anno in cui il suo Feyenoord dovrà confermarsi come prima forza dell’Eredivisie.

Classe 1999, la giovane promessa originaria di Barendrecht (cittadina vicino Rotterdam) ha sviluppato delle ottime doti tecniche che, unite ad una innata freddezza sotto porta e ad una discreta visione di gioco, lo hanno reso uno dei giocatori su cui la dirigenza del Feyenoord ha voluto e saputo investire, soprattutto durante gli anni della sua crescita.

Dylan nasce come prima punta, ma la statura non troppo elevata e la naturale agilità della promessa olandese gli hanno permesso di potersi abituare facilmente al ruolo di trequartista dietro le punte. Durante il suo anno con l’U17 del Feyenoord è stato schierato in Nazionale ben 16 volte mettendo a segno 7 gol; mentre l’anno successivo in U18 solamente 4 presenze e 2 gol.  



Il riscatto è avvenuto sui campi dell’Eredivisie, dove la giovane promessa olandese, vestendo la maglia dell’U19 dei biancorossi di Rotterdam, ha messo a referto 31 partite con 20 gol e 1 assist. Numeri che fanno ben sperare i tifosi della squadra di Rotterdam, che potrebbero vedere nel giovane Dylan Vente un degno “erede” del campione Leendert Roelof Jan Vente, vecchia gloria del calcio olandese e soprattutto del Feyenoord, autore del primo gol nel nuovo stadio De Kuip, il 27 marzo del 1937.

Oltre allo sviluppato senso del gol, il giovane attaccante riesce ad essere una presenza costante in campo, muovendosi per i compagni e raddoppiando in momenti di necessità. Un “tutto-fare” con lo spunto del centravanti e dal grande spirito di sacrificio.




Quest'anno il giovane Dylan Vente dovrà sapersi ritagliare uno spazio in una rosa davvero folta, nel corso di una stagione molto intensa (complice il girone di qualificazione in Champions League). Occasioni dunque, che capitano nel momento migliore per un giocatore dalle innate capacità tecniche, bravo a migliorarsi di anno in anno, lavorando sia per se stesso, sia per la propria squadra.

Un punto di partenza dunque, che potrà farci scoprire meglio le qualità del giovane attaccante olandese, cresciuto nelle giovanili del suo paese e passato quasi inosservato alla scrupolosa attenzione degli agenti di mercato dei club in tutto il mondo.



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