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di Marco Fanuli
Lo Xanthi F.C. è una società della Super League greca, tra le più sane dal punto di vista finanziario-gestionale e che può vantare uno tra i migliori settori giovanili del Paese a sud dei Balcani. Può tranquillamente essere considerata "l'Atalanta di Grecia" per la sua capacità di crescere giocatori tra le proprie mura e catapultarli nel grande calcio attraverso il canale preferenziale della Prima squadra.
Tra i vari successi di questa particolare efficienza del vivaio rientrano sicuramente il terzino destro Baxevanidis, il talentuoso trequartista Orfanidis, ma anche e soprattutto il giovane mediano mancino classe 2000 Dimitrios Meliopoulos, punta di diamante greca del settore giovanile dei biancorossi nella scorsa stagione e importante elemento della mediana allenata da Milan Rastavac dallo scorso novembre ad oggi.
Fisico longilineo, grinta e senso della posizione molto sviluppato, il 18enne Dimitrios si è messo in mostra al grande pubblico durante la dodicesima giornata di campionato contro la PAS Giannina, partita terminata 1-1 per effetto dei gol di Conde (per i padroni di casa) e di Jendrisek, servito a pochi secondi dal termine della gara, proprio da Meliopoulos, bravo a cercare lo sfondamento centrale nella difesa avversaria e a smarcare - forse in modo un po' fortuito - il compagno di squadra per il definitivo pareggio. L'esordio assoluto in Prima squadra, però, è avvenuto 2 giornate prima, negli ultimi 20 minuti della vittoria in trasferta contro il Panetolikos.
Struttura fisica importante dicevamo (184 cm di altezza), condita da una buona capacità nel leggere le azioni ed a fare da diga a metà campo. Qualità difensive che di certo non sono passate inosservate al tecnico serbo, bravo a scegliere e a dare fiducia al numero 30 biancorosso nel complicato ruolo di centrale difensivo, in sostituzione del capitano e bandiera del club Kostantinos Fliskas.
Bravo sulle palle inattive - anche in proiezione offensiva - è un ragazzo dedito al lavoro che vive questa opportunità con grande serietà e voglia di affermarsi nonostante le comprensibili difficoltà di percorso. Se lo Xanthi abbia già trovato la sua prossima bandiera è ancora presto per dirlo, ma sicuramente da quest'anno l'apporto di Meliopoulos alla rincorsa per un posto in Europa del club greco sarà preziosissimo .
di Marco Fanuli
Lo Xanthi F.C. è una società della Super League greca, tra le più sane dal punto di vista finanziario-gestionale e che può vantare uno tra i migliori settori giovanili del Paese a sud dei Balcani. Può tranquillamente essere considerata "l'Atalanta di Grecia" per la sua capacità di crescere giocatori tra le proprie mura e catapultarli nel grande calcio attraverso il canale preferenziale della Prima squadra.
Tra i vari successi di questa particolare efficienza del vivaio rientrano sicuramente il terzino destro Baxevanidis, il talentuoso trequartista Orfanidis, ma anche e soprattutto il giovane mediano mancino classe 2000 Dimitrios Meliopoulos, punta di diamante greca del settore giovanile dei biancorossi nella scorsa stagione e importante elemento della mediana allenata da Milan Rastavac dallo scorso novembre ad oggi.
Fisico longilineo, grinta e senso della posizione molto sviluppato, il 18enne Dimitrios si è messo in mostra al grande pubblico durante la dodicesima giornata di campionato contro la PAS Giannina, partita terminata 1-1 per effetto dei gol di Conde (per i padroni di casa) e di Jendrisek, servito a pochi secondi dal termine della gara, proprio da Meliopoulos, bravo a cercare lo sfondamento centrale nella difesa avversaria e a smarcare - forse in modo un po' fortuito - il compagno di squadra per il definitivo pareggio. L'esordio assoluto in Prima squadra, però, è avvenuto 2 giornate prima, negli ultimi 20 minuti della vittoria in trasferta contro il Panetolikos.
Struttura fisica importante dicevamo (184 cm di altezza), condita da una buona capacità nel leggere le azioni ed a fare da diga a metà campo. Qualità difensive che di certo non sono passate inosservate al tecnico serbo, bravo a scegliere e a dare fiducia al numero 30 biancorosso nel complicato ruolo di centrale difensivo, in sostituzione del capitano e bandiera del club Kostantinos Fliskas.
Bravo sulle palle inattive - anche in proiezione offensiva - è un ragazzo dedito al lavoro che vive questa opportunità con grande serietà e voglia di affermarsi nonostante le comprensibili difficoltà di percorso. Se lo Xanthi abbia già trovato la sua prossima bandiera è ancora presto per dirlo, ma sicuramente da quest'anno l'apporto di Meliopoulos alla rincorsa per un posto in Europa del club greco sarà preziosissimo .
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