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Nel Brasile U17, terzo classificato all’ultimo mondiale di categoria giocato in India (nonostante la pesante assenza della "stella" Vinicius Jr), si sono messi in evidenza alcuni elementi molto interessanti che presto potremo vedere nei campionati del Vecchio Continente. Nel reparto di centrocampo si è particolarmente distinto il "tuttocampista" Marcos Antônio Silva Santos, più semplicemente rinominato Marcos Bahia, date le origini baiane (nativo di Poções) del ragazzo di proprietà dell’Atlético Paranaense. Pur essendo molto giovane sul suo nome negli ultimi mesi si è scatenata una vera e propria battaglia mediatica (e non solo) tra il presidente del "Furacão", Mario Celso Petraglia e la società che cura gli interessi di Bahia, la OTB Sports di Bruno Paiva, figlio dell’ex calciatore Mario Sergio.
Il presidente del club rubronegro ha accusato l’agente del ragazzo di essere addirittura un "parassita" e di aver fatto pressione sul ragazzo per non firmare il nuovo contratto con il club che l’ha formato calcisticamente, permettendo così a Bahia di andare via a parametro zero (la società otterrà solo il minimo premio di formazione) al compimento del 18esimo anno di età (il 13 giugno). Il massimo esponente del club brasiliano ha poi mandato una lettera alla CBF con la quale denunciava questi soliti procuratori che sfruttano i ragazzi, arricchendosi e svuotando le già poco ricche casse dei club brasiliani. In virtù di tale vicenda, Marcos Bahia sembra ormai essere prossimo a lasciare l’Atlético Paranaense. Ma adesso concentriamoci sulle qualità tecniche del giocatore.
Marcos Bahia viene così descritto da Teca, tecnico dell’Escolinha de Vitorinha, prima società del ragazzo: "È un centrocampista travestito da volante. Ricorda Elias dell’Atlético-MG, sa come arrivare in area e fare gol. Ha un futuro brillante, non ho dubbi. È un giocatore in grado di giocare in Europa." (estratto da gazetadopovo.com.br).
Effettivamente Marcos Bahia è un centrocampista completo, dinamico, in possesso di una buona tecnica di base, con attitudini preminentemente offensive, ma che non disdegna la fase difensiva. Conosce i tempi d’inserimento in attacco ed ha buone capacità balistiche (nel club è anche rigorista e tiratore di calci piazzati). Ha velocità nella progressione palla al piede e dribbling in corsa, in sostanza è un vero e proprio centrocampista moderno. In campo è un vero moto perpetuo, vivace, frizzante, che tocca un’infinità di palloni e si fa sempre trovare smarcato quando c’è da impostare il gioco. È un giocatore generoso, che pur non essendo molto forte fisicamente (questo è attualmente il suo punto debole, oltre al gioco aereo), si applica nei duelli fisici.
Tatticamente può giocare centrale in una linea mediana a 4 oppure nei 2 davanti alla difesa in un 4-2-3-1, ma la posizione che al momento sembra esaltarne maggiormente le qualità è quella di mezzala in un centrocampo a 3. In situazioni di emergenza è stato utilizzato addirittura nel ruolo di terzino destro. Marcos Bahia ha evidentemente una forte personalità, lo si vede nel suo stile di gioco e nel coraggio che mette nell’effettuare le scelte tecniche più difficili (che spesso gli riescono); è un elemento che sa trascinare la sua squadra nei momenti di difficoltà.
di Massimiliano Palma - footballscouting.it
Nel Brasile U17, terzo classificato all’ultimo mondiale di categoria giocato in India (nonostante la pesante assenza della "stella" Vinicius Jr), si sono messi in evidenza alcuni elementi molto interessanti che presto potremo vedere nei campionati del Vecchio Continente. Nel reparto di centrocampo si è particolarmente distinto il "tuttocampista" Marcos Antônio Silva Santos, più semplicemente rinominato Marcos Bahia, date le origini baiane (nativo di Poções) del ragazzo di proprietà dell’Atlético Paranaense. Pur essendo molto giovane sul suo nome negli ultimi mesi si è scatenata una vera e propria battaglia mediatica (e non solo) tra il presidente del "Furacão", Mario Celso Petraglia e la società che cura gli interessi di Bahia, la OTB Sports di Bruno Paiva, figlio dell’ex calciatore Mario Sergio.
Il presidente del club rubronegro ha accusato l’agente del ragazzo di essere addirittura un "parassita" e di aver fatto pressione sul ragazzo per non firmare il nuovo contratto con il club che l’ha formato calcisticamente, permettendo così a Bahia di andare via a parametro zero (la società otterrà solo il minimo premio di formazione) al compimento del 18esimo anno di età (il 13 giugno). Il massimo esponente del club brasiliano ha poi mandato una lettera alla CBF con la quale denunciava questi soliti procuratori che sfruttano i ragazzi, arricchendosi e svuotando le già poco ricche casse dei club brasiliani. In virtù di tale vicenda, Marcos Bahia sembra ormai essere prossimo a lasciare l’Atlético Paranaense. Ma adesso concentriamoci sulle qualità tecniche del giocatore.
Marcos Bahia viene così descritto da Teca, tecnico dell’Escolinha de Vitorinha, prima società del ragazzo: "È un centrocampista travestito da volante. Ricorda Elias dell’Atlético-MG, sa come arrivare in area e fare gol. Ha un futuro brillante, non ho dubbi. È un giocatore in grado di giocare in Europa." (estratto da gazetadopovo.com.br).
Effettivamente Marcos Bahia è un centrocampista completo, dinamico, in possesso di una buona tecnica di base, con attitudini preminentemente offensive, ma che non disdegna la fase difensiva. Conosce i tempi d’inserimento in attacco ed ha buone capacità balistiche (nel club è anche rigorista e tiratore di calci piazzati). Ha velocità nella progressione palla al piede e dribbling in corsa, in sostanza è un vero e proprio centrocampista moderno. In campo è un vero moto perpetuo, vivace, frizzante, che tocca un’infinità di palloni e si fa sempre trovare smarcato quando c’è da impostare il gioco. È un giocatore generoso, che pur non essendo molto forte fisicamente (questo è attualmente il suo punto debole, oltre al gioco aereo), si applica nei duelli fisici.
Tatticamente può giocare centrale in una linea mediana a 4 oppure nei 2 davanti alla difesa in un 4-2-3-1, ma la posizione che al momento sembra esaltarne maggiormente le qualità è quella di mezzala in un centrocampo a 3. In situazioni di emergenza è stato utilizzato addirittura nel ruolo di terzino destro. Marcos Bahia ha evidentemente una forte personalità, lo si vede nel suo stile di gioco e nel coraggio che mette nell’effettuare le scelte tecniche più difficili (che spesso gli riescono); è un elemento che sa trascinare la sua squadra nei momenti di difficoltà.
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