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di Marco Fanuli
di Marco Fanuli
In patria lo descrivono così e già si sprecano i primi paragoni importanti: "L'elegante centrocampista dell'Ajax ha uno stile di gioco simile a quello di Paul Pogba e grazie alla sua prestanza fisica, forza e abilità nel dribbling, risulta un giocatore davvero difficile da fermare. È anche un assistman fantastico e va a segno regolarmente anche con tiri dalla distanza ben calibrati ".
Ryan Gravenberch - giocatore e nazionale olandese classe 2002 - è considerato uno dei giovani U17 più talentuosi in Europa. Nel 2017 è stato selezionato come miglior giocatore del prestigioso torneo ABN AMRO Future Cup (torneo internazionale giovanile organizzato ad Amsterdam). Nonostante si parli ancora di un 16enne, è già regolarmente parte dell'U19 dell'Ajax ed ha partecipato alla scorsa UEFA Youth League, diventando il più giovane marcatore del torneo. Suo fratello maggiore - Danzell - è un calciatore della squadra belga KSV Roeselare in prestito dal Reading FC.
Nasce calcisticamente nell'AVV Zeeburgia, storica società di Amsterdam soprannominata "Rojal supplier" proprio per il forte contributo dato nel formare calciatori per l'Eredivisie. Passa nel club più titolato d'Olanda nel 2010. Stiamo parlando di un centrocampista potente, abile, creativo e laborioso, che nonostante una fisicità possente riesce sempre a districarsi con agilità in situazioni difficili, sfruttando all'occorrenza la sua naturale prepotenza fisica e la tecnica sopraffina (da qui il paragone col neo campione del mondo francese). Un giocatore a cui piace dialogare nello stretto coi compagni con passaggi di prima e che tende a custodire il pallone anche sotto pressione, provando la giocata di fino e mantenendo il suo caratteristico stile anziché liberarsi della sfera alla "viva il parroco".
Nasce calcisticamente nell'AVV Zeeburgia, storica società di Amsterdam soprannominata "Rojal supplier" proprio per il forte contributo dato nel formare calciatori per l'Eredivisie. Passa nel club più titolato d'Olanda nel 2010. Stiamo parlando di un centrocampista potente, abile, creativo e laborioso, che nonostante una fisicità possente riesce sempre a districarsi con agilità in situazioni difficili, sfruttando all'occorrenza la sua naturale prepotenza fisica e la tecnica sopraffina (da qui il paragone col neo campione del mondo francese). Un giocatore a cui piace dialogare nello stretto coi compagni con passaggi di prima e che tende a custodire il pallone anche sotto pressione, provando la giocata di fino e mantenendo il suo caratteristico stile anziché liberarsi della sfera alla "viva il parroco".
Sempre determinato (anche in fase difensiva) e dotato di grande resistenza, possiede un buon istinto nell'intercettare palloni in situazioni complicate ed un elevato senso della posizione utile in certi casi a tramutare spazi morti del campo in centri nevralgici del gioco, con accelerazioni improvvise palla al piede ad aprire le difese avversarie. Un profilo davvero interessante, che ci spinge ad azzardare una decisione di fantamercato: da prendere a tutti i costi!
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