AUGUSTIN ALMENDRA - 11/02/2000 - ARGENTINA

Embed from Getty Images
di Alfonso Infantino

È noto a tutti che il Boca Juniors sforna talenti nel proprio vivaio, destinati a entrare subito in prima squadra e ad attirare l’attenzione dei top club europei. Un altro predestinato appare Agustin Ezequiel Almendra, classe 2000 e 18 anni compiuti l’11 febbraio.

È un centrocampista centrale, piede destro, impiegabile sia in un 4-3-3 come interno destro, sia in un 4-2-3-1 a formare il duo di centrocampo davanti alla difesa. In questo modo è stato utilizzato dall’allenatore dei boquenses Schelotto e dal commissario tecnico dell’Argentina U17, Miguel Lemme, sempre a gara in corso: 20 minuti contro il Venezuela il 25 febbraio 2017; 18 minuti accumulati contro il Paraguay il giorno dopo e altri 20 minuti contro il Brasile. Un totale di 3 presenze su 4 convocazioni, distribuite in 58 minuti di gioco. In un solo mese con la maglia del Boca Juniors, però, ha già attirato l'attenzione di 2 club italiani - la Roma e l'Inter - che hanno tentato di portarlo nelle loro rispettive primavere, ma con esito negativo.

Il debutto con la maglia del Boca risale al 23 aprile in occasione di Boca Juniors-Newell’s Old (3-1), entrando al 79’ al posto di Sebastian Perez. Il 16 settembre invece, esordio in Coppa Libertadores in Boca Juniors-Cruzeiro (2-0).

Almendra è il classico interditore, pronto a rompere il gioco avversario e a permettere alla squadra di respirare. Non gli manca il coraggio nell'affrontare l’uomo in dribbling, malgrado non sia la specialità della casa. Non disdegna nemmeno il tiro dalla distanza: molto spesso tende ad avanzare e a posizionarsi sulla trequarti - ruolo che ricopre sporadicamente - ma è ancora alla ricerca del primo gol in carriera. Inoltre, grazie alla sua disponibilità e duttilità, Almendra sovente ha giocato anche sulla sinistra, sia sulla fascia sia come interno.



Almendra è il classico jolly che ogni allenatore vorrebbe, capace di adattarsi ad ogni circostanza di gioco e che grazie alla giovane età potrà ancora crescere migliorando dove ancora dimostra lacune, come nel passaggio o nel tiro dalla distanza.

Insistere su questi aspetti aumenterà le sue qualità, ulteriore conferma che la strada è quella giusta. Grazie alla sua adattabilità a qualsiasi ruolo del centrocampo e la sua propensione al lavoro sarà difficile per il Boca Juniors trattenerlo a lungo in futuro. 

Commenti