ANTE PALAVERSA - 06/04/2000 - CROAZIA


di Alfonso Infantino

Se l'ex Jugoslavia tornasse ad essere unita - con i talenti sparsi tra Bosnia, Serbia, Montenegro, Croazia, Slovenia, ecc. - sarebbe una Nazionale più che temibile. La tanta qualità di calciatori affermati ed i giovani che iniziano a farsi largo in maniera decisa, ne sono la prova. Tra quest'ultimi spicca il nome di Ante Palaversa, classe 2000 dell’Hajduk Spalato


Dal 1 luglio del 2018 è stato inserito in Prima squadra, dopo 3 anni passati tra le giovanili dell’Hajduk, dove ha potuto compiere un salto di qualità significativo, facendosi notare in un lasso temporale abbastanza breve, prima di essere inserito tra i grandi.

Se questo è accaduto, non è stato certamente frutto di casualità. Palaversa è un regista a tutto tondo, abile a giocare davanti alla difesa e a smistare palloni per i compagni in verticale e di prima intenzione. La specialità della casa: impostare e servire i compagni liberi.

Bravissimo anche con i lanci lunghi, non rinuncia ad alzare la palla se trova il centrocampo affollato o con avversari in pressing. La notevole velocità di pensiero, lo porta spesso ad anticipare le mosse altrui, giocando di prima in situazioni di difficoltà per eludere proprio il pressing avversario.


Con i suoi 187 centimetri di altezza, funge anche da mediano di rottura. Nelle rimesse dal fondo avversarie, si dimostra agile ad intercettare la palla di testa sulla mediana e a farla scivolare sul piede con eleganza. L'unica pecca nel gioco di Palaversa è la velocità. Il ritmo compassato gli consente di alzare la testa e imbeccare un compagno libero sulla fascia oppure di lanciare un attaccante in profondità, ma forse questo è anche il suo grande limite (insieme allo scarso utilizzo del piede mancino) che ne frena l'approdo in un grande club. Nel frattempo con la rapidità di piedi sopperisce bene alla poca velocità di corsa: quando Palaversa riceve palla sa 
già cosa farne, come giocarla e come distribuirla. Un metronomo a 360 gradi che se continuerà su questa strada, avrà un grande futuro. 

Nazionale croato dell'U18, è già nel giro dell’U21 ed il suo grande sogno è quello di ricalcare le orme del suo idolo, un certo Luka Modric, vice-campione del mondo, nonché campione d’Europa in carica col Real Madrid per 3 anni di fila.

Rimane un ulteriore lacuna da colmare, tipica dei calciatori slavi: la scarsa costanza. In una partita esibiscono prestazioni notevoli, mentre in quella successiva spariscono dal campo, mostrando spaesamento, indolenza e svogliatezza. È la trappola in cui non deve cadere Ante Palaversa se vorrà diventare un top player. La strada dunque è tracciata, basta seguirne il cammino senza inoltrarsi in percorsi tortuosi. 

Commenti