FILIP MARCHWINSKI - 10/01/2002 - POLONIA


di Alfonso Infantino

Una Nazionale di calcio che sta attraversando un periodo non certo felice, è la Polonia. Le sue perfomances in Nations League finora e durante gli ultimi Mondiali di calcio, sono state piuttosto deludenti, malgrado l’ottimo potenziale in rosa. Forse è tempo di lasciare spazio ai giovani e ai nuovi astri nascenti del calcio polacco. 



Tra essi si fa largo il nome del classe 2002 Filip Marcwinski. Il centrocampista del Lech Poznan possiede lunghe leve, è ambidestro, ed è in grado di ricoprire più ruoli grazie alla sua anarchia tattica. Un calciatore che ama molto attaccare gli spazi in profondità: sovente s’interscambia col centravanti di turno o può fungere anche da seconda punta. Grazie ai suoi 188 cm di altezza riesce a smistare di testa palloni per i compagni.



Ama giocare sulla trequarti e sulla fascia sinistra. Nonostante l’altezza, riesce a giocare benissimo con i piedi, ma a volte pecca in rapidità. Solitamente gioca a ritmi un po’ troppo compassati e quando bisogna velocizzare na rallenta la manovra.

Per caratteristiche e ruolo, somiglia molto a Josip Ilicic dell’Atalanta: trequartista, tecnico, alto e capacità di creare occasioni da gol, se schierato dietro le punte. Quest’ultima caratteristica ci indirizza, però, su un altro aspetto che Marchiwinski deve migliorare: la poca incisività sotto porta.

Nel calcio finalizzare è essenziale per vincere le partite ed un solo gol in 11 partite ufficiali in stagione con l'U19 del Lech Poznan, al momento, è un bottino troppo misero per un calciatore offensivo come lui. Da migliorare anche la scarsa costanza nell’arco dei 90 minuti: non a caso è stato quasi sempre sostituito. La continuità è una caratteristica fondamentale nel calcio moderno e farsi notare in sua assenza, sarà impresa ardua.

Con l'U16 (7 gol in 7 presenze) e l'U17 polacca (3 reti in 6 gare) è sempre riuscito ad esprimere il suo potenziale e continuando su questa strada non è poi così improbabile che arrivi la chiamata per il prossimo Europeo in programma quest'estate in Italia e San Marino con l'U21. Il 10 gennaio 2019 Filip compirà 17 anni. Ha ancora una vita davanti per cercare di migliorare quelle piccole lacune che attualmente ne limitano la crescita ed evitare di rimanere a lungo un diamante grezzo. 

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