MARCO CUCCURULLO - 10/02/2000 - ITALIA


di Alessandro Iacobelli

Una perla nel Sannio. Marco Cuccurullo sta convincendo mister Bucchi giorno dopo giorno. La maglia da titolare, indossata nel match di Coppa Italia contro il Cittadella, è un chiaro segnale di considerazione. Sfida vinta dai giallorossi con vista su San Siro, perché i sogni spesso diventano realtà.

Marco nasce a Vico Equense il 10 febbraio 2000. L’isola che c’è… sì perché Cuccurullo bagna l’esordio con il pallone nel cuore e nella mente nel vivaio dell’Ischia. Esperienza fondamentale a due passi dalla spiaggia dei Maronti che porta il suo nome alla ribalta tra gli addetti ai lavori. Le streghe del patron Vigorito arrivano in anticipo su tutti gli altri. La cantéra campana sta operando davvero bene. Basti pensare al fantasista Brignola, esterno tutto mancino che stuzzica mezza Serie A.




Una squadra di valore si misura prevalentemente per la sua solidità difensiva. In tal senso il profilo di Cuccurullo è uno dei più apprezzati. Si pone principalmente al centro della difesa con possibilità, all’occorrenza, di virare nel ruolo di terzino. Tratta la sfera con in prevalenza con il piede destro. Testa alta, petto in fuori e viso pulito (che non guasta mai). Secondo l’opinione generale il ragazzo dimostra un carattere educato e mai sopra le righe. Qualità riconosciute da Pasquale Bovienzo, allenatore della Primavera 2 sannita.

Indizi, dettagli e dimostrazioni pratiche pongono Marco nella lista dei talenti da conservare per il futuro. Altri nomi per il reparto arretrato dello stivale? Bastoni, Mancini, Armini e non solo. Il domani è scritto, non dimentichiamo il quaderno a casa!


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