NICOLA RAUTI - 17/04/2000 - ITALIA

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di Alessandro Iacobelli

Nicola Rauti da Legnano. Nato il 17 aprile 2000. La carta d’identità è un’impronta emblematica di un’intera generazione. Ormai quella dei "Millennials" sta diventando una moda inarrestabile. Il reparto offensivo dello stivale si sta affollando. La qualità dei nuovi talenti vale certamente il prezzo del biglietto.

La prima divisa indossata dal piccolo Nicola è quella del Novara. Un apprendistato necessario per conoscere le basi del mestiere. Nella provincia piemontese le ossa diventano abbastanza robuste per l’approdo successivo in un contesto ancor più prestigioso. Il fascino del granata investe totalmente il ragazzo che, al primo richiamo, non esita ad accettare la proposta. 


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Il tuffo di Rauti nella vasca delle giovanili del Torino è pulito e senza schizzi. Il capolinea di tutti i vivai è la Primavera e lui, con disinvoltura, giunge alla corte di mister Coppitelli. La stagione 2017-2018 impone al grande pubblico le gesta della punta legnanese. Nel mese di maggio Torino e Milan si giocano la finalissima di Coppa Italia. Nella sfida di andata, al glorioso “Filadelfia”, il secco risultato all’inglese (2-0) porta il timbro anche di Nicola. Un acuto decisivo, considerando la vittoria di misura ottenuta nel ritorno a San Siro. Il primo trofeo a soli 17 anni. Un predestinato? Staremo a vedere.

I frutti di tanti sacrifici trovano compimento nell’arco di questa stagione. Sempre alle dipendenze di Coppitelli, Nicola conquista il posto da titolare e non lo lascia più. Da settembre ad oggi i gettoni sono 11, con 5 reti e 3 assist forniti per i compagni. Adriano Celentano cantava "Azzurro" e anche Rauti veste il colore della Nazionale: 13 le presenze tra U17, U18 e U19 con 5 gol messi a segno.


Profilo tattico? Attaccante centrale in primo luogo. Alternativamente può giostrare anche da seconda punta o ala sinistra. Il piede preferito è il destro. Dotato di un buon tiro, condito da forza e precisione, costituisce di certo una brutta gatta da pelare per le difese avversarie. 1, 80 m di altezza con una struttura fisica già ottimamente delineata e futuribile per ulteriore sviluppo.

Nelle segrete stanze del calciomercato le voci parlano di svariate società sulle sue tracce. Intanto il Piemonte è la casa di un altro soldato dell’esercito dei Millennials.




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