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di Alfonso Infantino
Attualmente la Nazionale dei Tre Leoni può contare su un centravanti estremamente letale come Harry Kane. Nel frattempo (ed in un'altra categoria) si sta facendo largo un altro centravanti che ben presto potrebbe sognare una carriera come il numero 10 del Tottenham: il neo 18enne Ellis Simms dell’Everton U18.
Stiamo parlando di una classica prima punta centrale che vive per il gol. Nella prima parte di stagione, solo in 3 occasioni non è stato schierato dal primo minuto. In campionato ed FA Cup di categoria, le statistiche non hanno bisogno di interpretazioni: 22 gol totali ed una media realizzativa di 1,29 gol a partita. Qualcosa di assurdo!
Già nel giro dell’Inghilterra U21 e visionato costantemente dagli osservatori dell’attuale commissario tecnico Aidy Boothroyd, non sembra poi una follia vederlo in breve tempo anche nel giro della nazionale maggiore. L’Inghilterra, ad oggi, non vanta grandi punte e considerato il grave infortunio di Kane nel mese di gennaio 2019, sembra poterci essere addirittura una remota possibilità che Southgate possa sperimentare il giovanissimo Simms per le prossime amichevoli (trend sempre più in voga, come confermano le scelte del nostro CT Mancini), sempre che il ragazzo non si monti la testa e continui a lavorare sodo come fatto finora.
Southgate, di fatto, ha già dimostrato una certa elasticità nelle sue passate esperienze nelle rappresentative inglesi minori, lanciando giovani promesse sotto età. Tra queste potrebbe esserci anche Simms che sta tracciando, a suon di gol, la sua strada verso il successo e che pare destinato in tempi brevi a far parte della Prima squadra dell’Everton. L'allenatore dei Toffees, Marco Silva, lo monitora costantemente in allenamento e pare già molto allettato all’idea di convocarlo in una gara ufficiale.
Tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio, la città di Liverpool ha avuto la fortuna di avere due ottimi centravanti: Owen per il Liverpool e Rooney per l’Everton. Per questo, nella "parte blu" della Merseyside, sognano che il baby prodigio Simms ripercorra le strade dei due fuoriclasse inglesi. Ha tutto per riuscirci e crescendo migliorerà anche dove attualmente mostra carenze, una su tutte, l’allergia a far segnare i propri compagni. È vero che Simms è una punta ed ha l'obbligo di fare gol, ma i soli 3 assist in quasi 25 presenze, dimostrano che spesso evita di servire il compagno per provare sempre e comunque la conclusione personale.
Giocare di sponda è una caratteristica essenziale nel calcio moderno. Il centravanti deve essere un giocatore eclettico: bravo di testa, possibilmente ambidestro e capace di assistere i compagni. A Simms manca solo quest’ultimo tassello per sbocciare definitivamente, ma aggiungendo costanza e impegno negli allenamenti, migliorerà anche sotto quest'aspetto ed a quel punto, per lui, si apriranno le porte del successo.
di Alfonso Infantino
Attualmente la Nazionale dei Tre Leoni può contare su un centravanti estremamente letale come Harry Kane. Nel frattempo (ed in un'altra categoria) si sta facendo largo un altro centravanti che ben presto potrebbe sognare una carriera come il numero 10 del Tottenham: il neo 18enne Ellis Simms dell’Everton U18.
Stiamo parlando di una classica prima punta centrale che vive per il gol. Nella prima parte di stagione, solo in 3 occasioni non è stato schierato dal primo minuto. In campionato ed FA Cup di categoria, le statistiche non hanno bisogno di interpretazioni: 22 gol totali ed una media realizzativa di 1,29 gol a partita. Qualcosa di assurdo!
Già nel giro dell’Inghilterra U21 e visionato costantemente dagli osservatori dell’attuale commissario tecnico Aidy Boothroyd, non sembra poi una follia vederlo in breve tempo anche nel giro della nazionale maggiore. L’Inghilterra, ad oggi, non vanta grandi punte e considerato il grave infortunio di Kane nel mese di gennaio 2019, sembra poterci essere addirittura una remota possibilità che Southgate possa sperimentare il giovanissimo Simms per le prossime amichevoli (trend sempre più in voga, come confermano le scelte del nostro CT Mancini), sempre che il ragazzo non si monti la testa e continui a lavorare sodo come fatto finora.
Southgate, di fatto, ha già dimostrato una certa elasticità nelle sue passate esperienze nelle rappresentative inglesi minori, lanciando giovani promesse sotto età. Tra queste potrebbe esserci anche Simms che sta tracciando, a suon di gol, la sua strada verso il successo e che pare destinato in tempi brevi a far parte della Prima squadra dell’Everton. L'allenatore dei Toffees, Marco Silva, lo monitora costantemente in allenamento e pare già molto allettato all’idea di convocarlo in una gara ufficiale.
Tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio, la città di Liverpool ha avuto la fortuna di avere due ottimi centravanti: Owen per il Liverpool e Rooney per l’Everton. Per questo, nella "parte blu" della Merseyside, sognano che il baby prodigio Simms ripercorra le strade dei due fuoriclasse inglesi. Ha tutto per riuscirci e crescendo migliorerà anche dove attualmente mostra carenze, una su tutte, l’allergia a far segnare i propri compagni. È vero che Simms è una punta ed ha l'obbligo di fare gol, ma i soli 3 assist in quasi 25 presenze, dimostrano che spesso evita di servire il compagno per provare sempre e comunque la conclusione personale.
Giocare di sponda è una caratteristica essenziale nel calcio moderno. Il centravanti deve essere un giocatore eclettico: bravo di testa, possibilmente ambidestro e capace di assistere i compagni. A Simms manca solo quest’ultimo tassello per sbocciare definitivamente, ma aggiungendo costanza e impegno negli allenamenti, migliorerà anche sotto quest'aspetto ed a quel punto, per lui, si apriranno le porte del successo.
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