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di Redazione - footballscouting.it
João Félix, trequartista, seconda punta e ala lusitana del Benfica, classe ‘99, è nato a Viseu, a nord del Portogallo. È dal 2015 a Lisbona dopo aver militato per 4 anni nel settore giovanile dei rivali del Porto.
Possiede una buona struttura fisica (180 cm) ed è un atleta di notevole estro; abilità tecniche impressionanti, velocità di gambe, dribbling sia nello stretto che in campo aperto ed una rifinitura mai banale. Il ragazzo sta entusiasmando con la casacca delle "Aguias" allenate da Bruno Lage. Il tecnico di Setubal nel 2019 lo ha schierato quasi sempre titolare, come "sottopunta" alle spalle di Seferovic nel 4-4-1-1.
Felix dispone di eccellente visione di gioco, imprevedibilità (grazie alle sue improvvise sterzate) e disarmante efficacia nell’1 vs 1 con un ottimo controllo orientato del pallone. Palesa verticalizzazioni estremamente produttive, talvolta spettacolari, doti di inserimento negli spazi e grande confidenza in zona gol.
Giocatore di personalità, coraggio e malizia nei duelli fisici con conseguente ricerca del fallo. In questa annata si è districato bene anche come esterno offensivo in entrambi i lati. Deve crescere nella lettura difensiva (soprattutto se impiegato sulle fasce) ed essere più concreto in copertura, ma anche meno individualista negli ultimi 25 metri, dove potrebbe utilizzare meglio e maggiormente il piede mancino.
Le statistiche stagionali sono ragguardevoli: 27 presenze, 10 gol e 6 assist tra Liga NOS, Coppa del Portogallo, Champions League e Allianz Cup. Nella massima serie portoghese ha una media di 1 gol ogni 102,5 minuti, mentre nella nazionale lusitana U21 ha realizzato 4 marcature in 10 incontri.
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João Félix, trequartista, seconda punta e ala lusitana del Benfica, classe ‘99, è nato a Viseu, a nord del Portogallo. È dal 2015 a Lisbona dopo aver militato per 4 anni nel settore giovanile dei rivali del Porto.
Possiede una buona struttura fisica (180 cm) ed è un atleta di notevole estro; abilità tecniche impressionanti, velocità di gambe, dribbling sia nello stretto che in campo aperto ed una rifinitura mai banale. Il ragazzo sta entusiasmando con la casacca delle "Aguias" allenate da Bruno Lage. Il tecnico di Setubal nel 2019 lo ha schierato quasi sempre titolare, come "sottopunta" alle spalle di Seferovic nel 4-4-1-1.
Felix dispone di eccellente visione di gioco, imprevedibilità (grazie alle sue improvvise sterzate) e disarmante efficacia nell’1 vs 1 con un ottimo controllo orientato del pallone. Palesa verticalizzazioni estremamente produttive, talvolta spettacolari, doti di inserimento negli spazi e grande confidenza in zona gol.
Giocatore di personalità, coraggio e malizia nei duelli fisici con conseguente ricerca del fallo. In questa annata si è districato bene anche come esterno offensivo in entrambi i lati. Deve crescere nella lettura difensiva (soprattutto se impiegato sulle fasce) ed essere più concreto in copertura, ma anche meno individualista negli ultimi 25 metri, dove potrebbe utilizzare meglio e maggiormente il piede mancino.
Le statistiche stagionali sono ragguardevoli: 27 presenze, 10 gol e 6 assist tra Liga NOS, Coppa del Portogallo, Champions League e Allianz Cup. Nella massima serie portoghese ha una media di 1 gol ogni 102,5 minuti, mentre nella nazionale lusitana U21 ha realizzato 4 marcature in 10 incontri.
Gli "Encarnados" lo hanno blindato fino al 30 giugno 2023, preparando una clausola che ammonterebbe a 120 milioni (ma potrebbe presto aumentare). Niente male per il maggior baby talento nel panorama portoghese (e forse europeo) e che già in tanti lo accostano alle ex glorie nazionali Rui Costa e a Bernardo Silva.
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