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di Riccardo Prola
In tempi recenti l'aria del Belgio ha fatto molto bene al calcio, sfornando nell'ultimo decennio diversi talenti pronti a spiccare il volo e diventare dei veri top players. Un altro potenziale campione del futuro di matrice belga potrà essere Nicolas Thierry Raskin, mediano classe 2001 attualmente in forza allo Standard Liegi.
Il giovane centrocampista è nato il 23 febbraio 2001 a Liegi. A 7 anni entra nell'Academy dello Standard per poi lasciarla e andare a giocare nelle giovanili dell'Anderlecht. Era l'estate del 2015. Terminata la gavetta in una delle società più importanti del Belgio, Raskin decide di passare al Gent dove staziona stabilmente in seconda squadra, ma assaporando comunque l'ambiente della Prima squadra. Come naturale conseguenza, il 10 febbraio del 2018, esordisce in Jupiler Pro League - massimo campionato belga - subentrando nel match vinto per 3-0 contro VV Sint-Truiden e giocando i 7 minuti finali. Al termine della stagione decide di tornare alla società in cui ha mosso i primi passi, lo Standard Liegi.
di Riccardo Prola
In tempi recenti l'aria del Belgio ha fatto molto bene al calcio, sfornando nell'ultimo decennio diversi talenti pronti a spiccare il volo e diventare dei veri top players. Un altro potenziale campione del futuro di matrice belga potrà essere Nicolas Thierry Raskin, mediano classe 2001 attualmente in forza allo Standard Liegi.
Il giovane centrocampista è nato il 23 febbraio 2001 a Liegi. A 7 anni entra nell'Academy dello Standard per poi lasciarla e andare a giocare nelle giovanili dell'Anderlecht. Era l'estate del 2015. Terminata la gavetta in una delle società più importanti del Belgio, Raskin decide di passare al Gent dove staziona stabilmente in seconda squadra, ma assaporando comunque l'ambiente della Prima squadra. Come naturale conseguenza, il 10 febbraio del 2018, esordisce in Jupiler Pro League - massimo campionato belga - subentrando nel match vinto per 3-0 contro VV Sint-Truiden e giocando i 7 minuti finali. Al termine della stagione decide di tornare alla società in cui ha mosso i primi passi, lo Standard Liegi.
Attualmente gioca ancora con la seconda squadra per fare un po' di esperienza, ma resta comunque un elemento importante in ottica futura per la Prima squadra. Il talento di Raskin non è passato in osservato a livello nazionale tant'è che fin dall'U15 ha giocato con la maglia della nazionale belga, diventandone anche capitano.
Raskin è alto 179 cm. Per il ruolo che ricopre in mezzo al campo ha una corporatura adeguata per proteggere palla e far ripartire la squadra, grazie alle spiccate doti di regia; tra le sue qualità maggiori non possiamo non citare una sviluppata visione di gioco (essenziale per chi lavora in cabina di regia) e chiaramente la tecnica individuale, fondamentale per dare qualità alla manovra in fase d'impostazione. Per non parlare dell'intensità che mette in campo, sia in fase di pressing, sia come centro di smistamento del centrocampo, disimpegnandosi molto bene e con precisione nel passaggio breve, ma anche nelle lunghe sventagliate.
Nicolas Raskin è ancora agli albori della sua carriera, ma se le premesse sono queste sentiremo molto parlare di lui in futuro. In patria ne sono certi e attendono la consacrazione definitiva anche in ottica della nazionale maggiore.
Raskin è alto 179 cm. Per il ruolo che ricopre in mezzo al campo ha una corporatura adeguata per proteggere palla e far ripartire la squadra, grazie alle spiccate doti di regia; tra le sue qualità maggiori non possiamo non citare una sviluppata visione di gioco (essenziale per chi lavora in cabina di regia) e chiaramente la tecnica individuale, fondamentale per dare qualità alla manovra in fase d'impostazione. Per non parlare dell'intensità che mette in campo, sia in fase di pressing, sia come centro di smistamento del centrocampo, disimpegnandosi molto bene e con precisione nel passaggio breve, ma anche nelle lunghe sventagliate.
Nicolas Raskin è ancora agli albori della sua carriera, ma se le premesse sono queste sentiremo molto parlare di lui in futuro. In patria ne sono certi e attendono la consacrazione definitiva anche in ottica della nazionale maggiore.
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