MOHAMMED IHATTAREN - 12/02/2002 - OLANDA

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di Alessandro Iacobelli

Tulipani, mulini a vento e calcio totale. L’Olanda è la patria di vivai floridi ed organizzati al millimetro. Nel secolo scorso applausi ed ovazioni si sprecavano per Cruijff, Krol, Rep e Rensenbrink. Più tardi Kluivert, Seedorf e i fratelli De Boer. Recentemente Van Nistelrooij, Sneijder e Van Persie.

Oggi il calcio europeo è anche frutto della globalizzazione e del miscuglio tra culture diverse. Basti pensare al nuovo astro nascente Mohammed Ihattaren. Nato ad Utrecht, ma di chiare origini marocchine, il 12 febbraio del 2002. Un semplice adolescente, se non fosse per un talento smisurato che sfodera in ogni circostanza sul rettangolo verde. La Torre del Duomo si eleva anche per monitorare la crescita, umana e sportiva, dei giovani aspiranti campioni.

Le big dei Paesi Bassi non si accorgono immediatamente delle qualità del piccolo Mohammed. La prima società a prenderlo in considerazione è l’SV Houten. Una succursale che però lascia maturare i ragazzi con competenza e professionalità. In breve tempo la vita di Mohammed si tinge di bianco e rosso. Il PSV Eindhoven opera a fari spenti aggiudicandosi le magie del prodigio prima della concorrenza.




Il gioiello ha giocato praticamente in tutte le categorie. Sempre sotto età. Eredivise U17 e U19, Keuken Kampioen Divisie, Uefa Youth League ed Eredivisie. 43 gettoni per un totale di 2.841 minuti in campo. 11 reti e 11 assist sfornati. Qualcosa contro i mancini? Velocità di pensiero raddoppiata, maggiore fantasia e capacità di affrontare le pressioni. Per lui il piede sinistro è come una mano. Su punizione è pronto a trafiggere i portieri di mezzo mondo. Potenzialmente letale nei tiri dalla distanza e preciso nei lanci e nei filtranti per i compagni. Fisico già strutturato secondo i canoni del calcio contemporaneo.

L’Europeo U17 è stata la vetrina più luccicante per Ihattaren. Il pallonetto realizzato nel momento topico dei quarti di finale contro l’Irlanda è lo specchio di una lucida follia. Coraggio e sfrontatezza fuori dall’ordinario. Contratto appena rinnovato con il sodalizio del PSV e “bellicosi” sogni per il domani. Mohammed Ihattaren rimarrà in Olanda ancora per poco. Liga, Premier League o Serie A? Bisogna solo attendere.




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