MORY BAMBA - 01/07/2002 - COSTA D'AVORIO


di Alessandro Iacobelli

Vigor Perconti, "blaugrana" come il Barcellona. Proprio nella cantéra del sodalizio capitolino è cresciuto il piccolo fenomeno Mory Bamba. L’1 luglio 2002 nasce in quel di Bondoukou, in Costa D’Avorio, un gioiellino pronto a bruciare le tappe.

Nella Vigor, Mory compie i primi passi nel magico quanto complesso mondo del calcio. Le superlative prestazioni sui campi giovanili a livello regionale mettono gli addetti ai lavori sulle tracce del fantasista africano. Le maggiori corazzate italiane sono pronte a strapparlo alla concorrenza. Mory, quindi, si appresta a percorrere il medesimo destino di Ben Kone (asso del Torino).

La società più lesta è però la Roma. Pochi chilometri da fare, ma per il ragazzo il salto è lunghissimo. Più piccolo di un anno rispetto a compagni e avversari, Bamba offre ampie garanzie tra Giovanissimi e Allievi. Con l’U17 giallorossa vince pure uno scudetto di categoria, toccando la doppia cifre di reti in oltre 30 gettoni. 


L’estate scorsa lo staff del vivaio lo ha blindato con il primo contratto professionistico fino al 2021. Ottimo preludio per l’ingresso nella compagine Primavera, guidata da Alberto De Rossi. La stagione 2019/20 potrebbe essere davvero quella della consacrazione di Mory.

Il piede mancino è dolce e letale indifferentemente. Veloce nel corto e nel lungo, esegue tocchi di classe mai banali. Prova sovente il dribbling, riuscendo tante volte a eludere il diretto avversario. Ideale per lui la veste di esterno destro in un 4-3-3, con licenza di convergere per esplodere il tiro in porta o per sfornare assist.

Può guadagnare ancora qualche centimetro in altezza con uno sviluppo fisico ulteriore. Deve lavorare a fondo sull’utilizzo del piede destro. Messi a punto questi dettagli, Mory potrà diventare un campione senza limiti. Per le caratteristiche appena elencate si avvicina seriamente a illustri colleghi come Salah e Bernardeschi.



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