PHIL FODEN - 28/05/2000 - INGHILTERRA

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di Lorenzo Petrucci

Phil Foden è stato nella stagione passata la vera rivelazione del Manchester City diventando presto un elemento indispensabile dello scacchiere tattico di Pep Guardiola. Nato il 28 maggio del 2000 a Stockport, una piccola cittadina nell’area metropolitana di Manchester, è cresciuto a pane e City.


Ribattezzato "l’Iniesta di Stockport" è cresciuto in una classica famiglia della working class inglese, padre, madre e cinque fratelli. A 8 anni l’ingresso nell’Academy del City percorrendo tutta la trafila nelle giovanili fino a diventare - oggi - uno dei giocatori fondamentali verso la vittoria della Premier League dei Citizens.
 
Cresciuto fin da teenager sotto l’ala protettrice di due campioni come Sergio Aguero e David Silva che probabilmente già vedevano in lui un piccolo campione. Il debutto in Prima squadra è arrivato nemmeno maggiorenne, il 21 novembre 2017 nella gara di Champions League contro il Feyenoord. La prima rete da professionista è invece stata segnata il 25 settembre 2018 nel terzo turno di coppa di lega contro l’Oxford. 

Pep Guardiola ha grande stima del ragazzo: "Phil ha tantissima qualità, sembra piccolo, ma è forte fisicamente. L’Inghilterra ha un diamante. Da tempo non vedevo un ragazzo con un talento come il suo. È cresciuto nell’Accademia, ama il club, è un fan del City. Per noi è un regalo."


Bloccato dal City con un contratto fino al giugno 2024, con i primi stipendi ha comprato una casa ai genitori a dimostrazione della maturità che questo giovane diciottenne già possiede.
Centrocampista offensivo dotato di un piede mancino educatissimo e di una notevole tecnica, bravo nel passaggio e nel trovare i compagni tra le maglie avversarie. Strutturalmente mescola la fisicità e la resistenza del football inglese all’eleganza del calcio spagnolo.

Il City e Guardiola puntano molto su Foden per il presente e il futuro, pronti ad affidargli le chiavi del centrocampo azzurro per i prossimi anni.


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