ADIL AOUCHICHE - 15/07/2002 - FRANCIA

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di Alessandro Iacobelli 

Il futuro transalpino brilla di talento. La Francia calcistica sta indovinando tutte le scelte programmatiche in ottica futura. L’ennesima conferma arriva dalla carovana del 2002. Il nome nuovo è quello di Adil Aouchiche. Nato a Le Blanc-Mesnil il 15 luglio, nell’anno dei Mondiali in Giappone e Corea. Di origini algerine, ma con passaporto francese.

I connotati multietnici dei blues non sono un mistero. La storia di Adil è molto simile a quella di tanti altri gioiellini allevati con sagacia dai selezionatori giovanili e portati alla ribalta nel calcio dei grandi. Il Paris-Saint Germain è la sua casa da sempre. All’ombra della Tour Eiffel dal 2014, con precedenti esperienze tra Mitry-Mory Football e Tremblay FC. Nell’estate del 2018 i primi segnali di limpido talento. Alle dipendenze di mister Thiago Motta (ora alla guida del Genoa) ha espresso, sotto età, margini enormi di miglioramento.

181 centimetri per un diciassettenne elegante con il pallone tra i piedi. Destro naturale, ma capace di utilizzare anche il sinistro. Agisce al meglio da mezzala di centrocampo, in una linea mediana posizionata a tre. Potrebbe sviluppare le sue disarmanti qualità tecniche come trequartista. Vanta per ora 2 presenze in Youth League, condite da un gol e un assist. Da sottolineare pure un gettone tra i grandi in Ligue 1.



Dai filmati apparsi sul web si nota una disinvolta autorità nella conduzione della sfera con la testa costantemente orientata alla visione del campo. Fantasioso nel trovare corridoi e linee di passaggio mai banali. Freddo e lucido anche nelle conclusioni a rete. Ancora in fase di sviluppo, invece, sul piano fisico.
Un paragone stuzzicante è quello con la leggenda spagnola e del Barcellona Andrés Iniesta. Vedremo, dunque, dove arriverà Adil Aouchiche.

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