CLAUDIO CASSANO 22/07/2003 - ITALIA


di Lorenzo Petrucci

La Roma è pronta a godersi un nuovo Cassano. Quasi quindici anni dopo Antonio da Bari, sta facendo il suo ingresso nel mondo del calcio Claudio da Barletta. Nato nel 2003 è considerato uno dei migliori prospetti del settore giovanile giallorosso. Sbarcato a Trigoria due anni fa dopo aver trascinato il Bisceglie, con non poca sorpresa alle finali scudetto, ora fa le fortune dell’U17 della Roma.


Pugliese come Antonio, Claudio per tecnica e fisico assomiglia al talento di Bari vecchia. Classico numero 10, attaccante esterno a sinistro o trequartista, ambidestro, brevilineo, veloce, votato al dribbling, molto abile nell’uno contro uno. Preciso negli assist ma anche nelle realizzazioni, l’anno con l’U15 del Bisceglie ha realizzato 23 reti. 

È un ragazzo serio e con la testa sulle spalle, determinato a realizzare quanto più in fretta possibile il sogno di diventare un professionista. Con il pallone tra i piedi però si trasforma, cresciuto con il mito di Messi e Del Piero ai molti assomiglia a Insigne.

Cresciuto nel Brasilea Barletta ha subito iniziato a dimostrare le importanti qualità, diverse big professionistiche cominciarono presto a farsi sentire, tra queste la Juventus e la Roma ma a vincere la concorrenza fu il Bisceglie bruciando il Foggia sul tempo. Un campionato con l’U15 nerazzurra stellata fino alle finali scudetto, per poi rifarsi sotto la Roma, più decisa rispetto a un anno prima portando il giovane talento alla capitale.

Al secondo anno in giallorosso sta continuando a far vedere di essere una promessa dalle interessanti qualità, il tempo lo dimostrerà nel frattempo cresce e migliora di giorno in giorno lì dove Totti è cresciuto e Antonio Cassano ha forse avuto i suoi anni migliori.

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