Etienne Eto’o Pineda è il figlio di Samuel, calciatore che negli ultimi quindici anni si è dimostrato uno dei più forti attaccanti in circolazione, vincitore di due Triplete consecutivi con il Barcellona di Guardiola e Messi nel 2009 e l’anno successivo con l’Inter di Mourinho. Mentre papà Samuel iniziava la carriera nel Mallorca, nel 2002 nasceva Etienne e proprio nell’isola delle Baleari, ora un altro Eto’o sta cominciando a brillare.
Diciassette anni compiuti lo scorso agosto, un talento da sgrezzare, ma dal potenziale enorme. Etienne è l’attaccante - e capitano - della formazione Juvenil B (la nostra U19) del Maiorca. In possesso del doppio passaporto spagnolo e camerunense fino ad oggi ha scelto di rappresentare la nazionale africana, nonostante un decreto presidenziale gli abbia impedito di giocare il recente Mondiale U17. Etienne è stato voluto fortemente dal CT Thomas Libiih che ha dovuto però rinunciare alle sue prestazioni a pochi giorni dalla competizione internazionale.
Come riferisce il quotidiano spagnolo Marca, l’assenza di Eto’o Junior e di altri calciatori è dovuta a un decreto presidenziale del 2014 ad opera del Presidente Paul Biya (in carica dal 1982) che ha proibito che possano giocare con le selezioni U15 e U17 calciatori che militano in campionati esteri.
Etienne ricorda molto del papà Samuel, non solo dal punto di vista fisico - snello e longilineo - ma anche in quello mentale per propensione al lavoro e sacrificio, oltre alle notevoli capacità tecniche che esibisce nel dribbling e nell’uno contro uno. Nonostante debba dimostrare ancora molto, al Mallorca hanno molta fiducia in Etienne, forse perché come dice il detto "buon sangue non mente".
Commenti
Posta un commento
Qui anche tu puoi dire la tua!