TROY PARROTT - 04/02/2002 - IRLANDA


di Antonio Sepe

Irlandese come Robbie Keane, Spurs come Harry Kane. Indovinate qual è il ruolo di Troy Parrott? Esatto, l’attaccante. Ma non una seconda punta o un esterno d’attacco. niente di tutto questo. Lui ha il compito di gonfiare la rete e, dando un’occhiata ai suoi numeri, sembra che ci riesca egregiamente. 



Nato a Dublino diciassette primavere fa in un freddo giorno di febbraio, Troy si appassiona al calcio fin da piccolo. Dopo aver trascorso interi pomeriggi a giocare con gli amici per le strade e i parchi della capitale, inizia il suo percorso calcistico con il Belvedere FC. Fin da subito dimostra doti notevoli. A suon di gol Parrott conquista la fiducia di tutti, iniziando a mettersi in mostra e ad attirare l’interesse di molti club.

Su di lui mettono subito gli occhi società blasonate come il Chelsea, il Liverpool e il Celtic, ma la scelta di Troy ricade sul Tottenham. All’età di 15 anni sbarca dunque in Inghilterra, approdando alla corte degli Spurs.

Questo nuovo capitolo della vita inizia nel migliore dei modi per il ragazzo irlandese, che continua indisturbatamente a fare la cosa che gli riesce meglio: segnare. Parrott fa gol in tutte le competizioni e in tutte le categorie in cui gioca. Oltre alle svariate marcature in Premier League U18, alla sua prima stagione in Youth League fa registrare un bottino di 3 reti in 5 partite. Nel frattempo, entra anche nel giro della nazionale, esordendo prima con l’U17 e poi con l’U19, confermandosi anche qui cannoniere.

L’anno che lo consacra tra il calcio dei grandi è il 2019. Nel giorno del suo diciassettesimo compleanno firma il primo contratto da professionista, posizionando la prima mattonella verso la realizzazione del suo sogno. Le soddisfazioni per il ragazzo sono però appena iniziate. A poca distanza l’uno dall’altro arrivano infatti l’esordio con la Prima squadra del Tottenham, in Coppa di Lega contro il Colchester e l’esordio con la nazionale maggiore irlandese, in un’amichevole contro la Nuova Zelanda. Come se non bastasse, appena due mesi prima Troy aveva disputato le sue prime partite con l’U21, segnando 3 reti in 2 partite, bruciando di fatto le tappe.

Punta centrale, Parrott può giocare sia da numero nove che da numero dieci: poco importa, a lui interessa solo segnare. Dotato di un’ottima tecnica, di un buon dribbling ed anche di una discreta visione di gioco, l’irlandese è stato impiegato occasionalmente anche come seconda punta e ala sinistra. Veloce ed imprevedibile con la palla al piede, l’impressione è che questo ragazzo possa rappresentare un concreto pericolo per le difese avversarie negli anni a venire. Per il momento si limita a spaventare le difese della Youth League e di tutte le avversarie inglesi del suo Tottenham.


Purtroppo, difficilmente riuscirà a ritagliarsi dello spazio con Josè Mourinho, nuovo allenatore del Tottenham, il quale con ogni probabilità sceglierà di affidarsi a giocatori navigati piuttosto che lanciare qualche giovane. I sostenitori del classe 2002, soprattutto irlandesi, sono già insorti su Twitter. Negli ultimi tempi si vociferava di un interessamento del Bayern Monaco, club che storicamente ha un occhio di riguardo verso i giovani. Più recentemente era stata invece la Juventus a chiedere informazioni riguardo l’attaccante. In attesa di capire quale sarà il suo futuro, il ragazzo continua a segnare e a divertirsi.

Sulle orme di Robbie Keane e con Harry Kane come punto di riferimento: il futuro del Tottenham, ma soprattutto della nazionale irlandese, si chiama Troy Parrott.


Commenti