RODRIGO GUTH - 10/11/2000 - BRASILE

Embed from Getty Images
di Antonio Sepe

Se c’è una squadra che presta particolare attenzione alla crescita dei giovani questa è l’Atalanta, che negli ultimi anni è riuscita a valorizzare molti dei prodotti del proprio vivaio, regalando ottimi giocatori al campionato italiano. Si augura di fare questo stesso percorso Rodrigo Guth, difensore centrale e mediano classe 2000 della primavera orobica dall’alto dei suoi 191 cm.

Originario del Brasile, di Curitiba, Rodrigo eredita la passione per il pallone dalla sua famiglia sin da piccolo. A partire dai 10 anni, inizia a giocare con la squadra della sua città natale, il Coritiba, facendo tutta la trafila delle giovanili.

Forte fisicamente, ma dotato anche di un buon piede, il suo punto forte è il gioco aereo. L’Atalanta se ne innamora e lo porta in Europa, facendogli compiere il grande salto.

Le qualità di Rodrigo Guth non vengono notate solo dai nerazzurri, ma anche in patria. A parlare è il suo curriculum a livello di Nazionale, dove può vantare già due convocazioni di notevole prestigio: prima per il Sudamericano U17 (vinto) e poi per il Mondiale disputato ad ottobre 2019, terminato con una medaglia di bronzo al collo.

Approdato in Italia all’età di 17 anni, Rodrigo fatica per scalare le gerarchie nelle giovanili dell’Atalanta, ma una volta conquistata la maglia da titolare non la molla più, confermandosi a suon di prestazioni e gol. Anche la sua versatilità in campo lo aiuta, facendo sì che venga impiegato talvolta in posizione più avanzata, nel ruolo di centrocampista difensivo.


Foto dal profilo Instagram @rodrigoguuth

Ancora presto per pronosticare se il ragazzo di Curitiba potrà 
ripercorrere le orme di Rafael Toloi (brasiliano come lui). Non ci sono dubbi invece sul suo talento cristallino, che l’Atalanta custodisce gelosamente. La saudade può attendere: c’è il calcio europeo che non vede l’ora di scoprire Rodrigo Guth.

Commenti