GIUSEPPE CIOCCI - 24/01/2002 - ITALIA

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di Antonio Sepe

Nella splendida stagione della Primavera del Cagliari, seconda in classifica solo alle spalle dell’Atalanta, c’è indubbiamente la firma di Giuseppe Ciocci, portiere classe 2002 che difende i pali della squadra sarda con autorevolezza e determinazione.

Nato a Cagliari, Ciocci è entrato a far parte delle giovanili della squadra della sua città nel 2013 e, a suon di miglioramenti, ha scalato le gerarchie fino a trovare spazio nel gruppo allenato da Rolando Maran, venendo convocato per il ritiro precampionato di Aritzo e svolgendo sporadicamente il ruolo di terzo portiere.

Bravo con i piedi e affidabile tra i pali, Ciocci riesce a trasmettere sicurezza alla difesa ed a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Ne sono una prova i numerosi clean sheet ottenuti in stagione, che hanno contribuito agli ottimi risultati conquistati dal Cagliari. Dall’alto dei suoi 190 cm Giuseppe si dimostra un calciatore completo e, seppur con ampi margini di miglioramento, pronto a lavorare duro per colmarli. Le soddisfazioni, al contempo, non tardano ad arrivare. 


Il giovane cagliaritano ha già assaporato la Serie A, sedendo in panchina in un paio di occasioni, ma soprattutto ha già ricevuto un investimento da parte del Cagliari, firmando il suo primo contratto da professionista fino al 30 giugno 2024, a testimonianza della fiducia che il club ripone nei suoi confronti.

Un ragazzo che vive il calcio 365 giorni all’anno, pensando fin da subito alla prossima partita con la stessa concentrazione e passione che aveva da bambino, quando decise di fare il portiere. Un amore scoppiato fin da subito e dettato dalla magia del tuffarsi, che negli anni ha sempre spinto Ciocci a crederci e a non mollare.




Sulle orme di Nicolò Barella, e quindi con la sua terra nel cuore, ma con un occhio ai suoi modelli Manuel Neuer e Samir Handanovic. Ambizione e dedizione: queste le parole che indicano la strada di Ciocci, con un sogno nel cassetto e due guanti tra le mani per realizzarlo.

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