IBRAHIM KARAMOKO - 23/07/2001 - FRANCIA

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di Lorenzo Petrucci

Tra i progetti del nuovo corso del Chievo Verona c’è quello di puntare su giovani di qualità e dal futuro promettente. In quest’ottica, senza ombra di dubbio, c’è Ibrahim Karamoko, nato a Parigi nel 2001 e cresciuto nel settore giovanile del Lille fino all’estate del 2017 quando la società clivense l'ha notato e portato immediatamente in Italia.

Il ragazzo ha subito fatto vedere le sue qualità. Aggregato inizialmente con l’U17 gialloblu e disputando un buon campionato, il 28 aprile del 2019 è stato premiato con il debutto in Serie A nella gara casalinga contro il Parma.

Titolare indiscusso nella stagione 2019/20 con la Primavera di Mister Lorenzo D’Anna, le sue ottime prestazioni non sono sfuggite ai top club italiani (su tutte l'Inter) ed europei. Il Chievo però ha subito bloccato sul nascere le prime sirene di mercato facendo firmare al ragazzo un prolungamento del contratto fino al giugno 2022.

Centrocampista fisico e tecnico, duttile tatticamente, nel Chievo gioca come mezz’ala destra, ma può essere schierato anche come mediano davanti la difesa. Fisico imponente - 187 centimetri di altezza - è dotato di una buona corsa e dinamismo. Può essere considerato il classico centrocampista "box to box" utile in entrambe le fasi di gioco grazie alla sua abilità nel recupero palloni e a far ripartire l’azione. 



Per le sue importanti qualità già dimostrate e gli ampi margini di miglioramento che lascia intendere, potrebbe e dovrebbe osare sicuramente di più la giocata, ma probabilmente è solo questione di esperienza. 

Il Chievo Verona tiene molto in considerazione la crescita del giovane Karamoko, con la speranza di vederlo quanto prima scalare posizioni e fare le fortune della Prima squadra.

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