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di Alessandro Iacobelli
Signore e signori, allacciate le cinture. Siamo dinanzi ad un potenziale fenomeno del calcio mondiale del domani. Alan Agustìn Velasco è l’uomo nuovo nato e cresciuto in terra argentina.
Venuto alla luce a Quilmes il 27 luglio 2002 Alan, non ancora maggiorenne, ha già sottoscritto un contratto fino al 2022. Quale compagine si sta godendo le sue mosse funamboliche? L’Independiente. A partire dal 2012 Alan ha messo le radici nel vivaio biancorosso. La scalata nelle varie categorie del settore giovanile sarà rapidissima. In pochi anni eccolo nella formazione U17 e, successivamente, nell'U20.
Sul web impazza il filmato sul derby vittorioso contro il Racing, in cui Velasco ha scatenato la sua qualità condita da ottime reti. Stiamo parlando di una sgusciante ala brevilinea e fantasiosa. Può alternativamente occupare il binario destro o sinistro. Destro naturale, ma utilizza razionalmente anche il piede mancino. Letale nel dribbling; quando punta il diretto avversario sono guai seri. Veloce, imprevedibile nei movimenti, bello da vedere in campo. Il fisico, di certo, non lo aiuta molto. Alto 1 metro e 67, con il suo baricentro basso, riceve non poche sportellate dai marcatori.
Inserito ormai in pianta stabile nella Prima squadra dell’Independiente. Già 6 le presenze totalizzate, tra Superliga e Copa Sudamericana, in questa prima parte di stagione. Lo stop forzato, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha solo interrotto la crescita esponenziale del ragazzo. Il dado ormai è tratto.
di Alessandro Iacobelli
Signore e signori, allacciate le cinture. Siamo dinanzi ad un potenziale fenomeno del calcio mondiale del domani. Alan Agustìn Velasco è l’uomo nuovo nato e cresciuto in terra argentina.
Venuto alla luce a Quilmes il 27 luglio 2002 Alan, non ancora maggiorenne, ha già sottoscritto un contratto fino al 2022. Quale compagine si sta godendo le sue mosse funamboliche? L’Independiente. A partire dal 2012 Alan ha messo le radici nel vivaio biancorosso. La scalata nelle varie categorie del settore giovanile sarà rapidissima. In pochi anni eccolo nella formazione U17 e, successivamente, nell'U20.
Sul web impazza il filmato sul derby vittorioso contro il Racing, in cui Velasco ha scatenato la sua qualità condita da ottime reti. Stiamo parlando di una sgusciante ala brevilinea e fantasiosa. Può alternativamente occupare il binario destro o sinistro. Destro naturale, ma utilizza razionalmente anche il piede mancino. Letale nel dribbling; quando punta il diretto avversario sono guai seri. Veloce, imprevedibile nei movimenti, bello da vedere in campo. Il fisico, di certo, non lo aiuta molto. Alto 1 metro e 67, con il suo baricentro basso, riceve non poche sportellate dai marcatori.
Inserito ormai in pianta stabile nella Prima squadra dell’Independiente. Già 6 le presenze totalizzate, tra Superliga e Copa Sudamericana, in questa prima parte di stagione. Lo stop forzato, a causa dell’emergenza Coronavirus, ha solo interrotto la crescita esponenziale del ragazzo. Il dado ormai è tratto.
Velasco è stato inserito dalla testata britannica "The Guardian" nel parterre dei 60 talenti futuribili nel panorama calcistico planetario. Le selezioni giovanili argentine non hanno esitato nel convocarlo. Dall’U15 all'U17 Alan è un punto cardine dell’Albiceleste.
A 17 anni Velasco sembra già pronto per lo sbarco nei campionati del Vecchio Continente. Il belga Hazard ed il Papu Gomez dell’Atalanta sono splendidi esempi da ripercorrere. La clausola rescissoria dell’Independiente ammonta a 20 milioni di Dollari: scusate se è poco.
A 17 anni Velasco sembra già pronto per lo sbarco nei campionati del Vecchio Continente. Il belga Hazard ed il Papu Gomez dell’Atalanta sono splendidi esempi da ripercorrere. La clausola rescissoria dell’Independiente ammonta a 20 milioni di Dollari: scusate se è poco.
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