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di Lorenzo Petrucci
Kaio Jorge è uno dei giovani talenti più interessanti della next generation del calcio brasiliano. Nato nell’anno dell’ultimo Mondiale vinto dalla Nazionale carioca - nel 2002 - è cresciuto a Olinda, cittadina dello stato federale del Pernanbuco.
All’età di 7 anni entra nella scuola calcio del Nautico dove a suon di gol mostra presto qualità importanti. A 11 anni il trasferimento allo Sport Recife, prima dell’approdo l’anno successivo al Santos. Il 30 settembre del 2018 fa il debutto a soli 16 anni con la Prima squadra del Santos nella gara di campionato disputata contro l’Atletico Paranaense e poco dopo, in coppa Libertadores contro il Defensa y Justicia dell’allora tecnico Hernan Crespo, segna il suo primo gol con la maglia del Peixe.
Vincitore insieme alla sua Nazionale dell’ultimo mondiale U17, è stato un vero trascinatore con 5 reti messe a segno. Attaccante veloce e dal fisico già sviluppato che gli permette di uscire spesso vincitore dai duelli fisici. Preciso sotto porta, a dimostrazione dei numerosi gol segnati nelle giovanili, ma anche altruista quando vede un compagno di squadra in situazione migliore.
Kaio Jorge è uno dei giovani talenti più interessanti della next generation del calcio brasiliano. Nato nell’anno dell’ultimo Mondiale vinto dalla Nazionale carioca - nel 2002 - è cresciuto a Olinda, cittadina dello stato federale del Pernanbuco.
All’età di 7 anni entra nella scuola calcio del Nautico dove a suon di gol mostra presto qualità importanti. A 11 anni il trasferimento allo Sport Recife, prima dell’approdo l’anno successivo al Santos. Il 30 settembre del 2018 fa il debutto a soli 16 anni con la Prima squadra del Santos nella gara di campionato disputata contro l’Atletico Paranaense e poco dopo, in coppa Libertadores contro il Defensa y Justicia dell’allora tecnico Hernan Crespo, segna il suo primo gol con la maglia del Peixe.
Vincitore insieme alla sua Nazionale dell’ultimo mondiale U17, è stato un vero trascinatore con 5 reti messe a segno. Attaccante veloce e dal fisico già sviluppato che gli permette di uscire spesso vincitore dai duelli fisici. Preciso sotto porta, a dimostrazione dei numerosi gol segnati nelle giovanili, ma anche altruista quando vede un compagno di squadra in situazione migliore.
Abile di svariare su tutto il fronte d’attacco e schierabile sia come prima punta, sia come seconda punta o esterno offensivo. Bravo anche nel giocare di sponda per gli inserimenti dei compagni di squadra e di scattare sulla linea del fuorigioco, per sorprendere le difese avversaria, da buon brasiliano qual è, possiede una buona tecnica individuale e riesce a saltare l’avversario con una certa facilità, ricordando in alcune movenze campioni affermati come Timo Werner, Firmino e Gabriel Jesus.
Monitorato costantemente da club europei come la Juventus, Real Madrid, PSV, Lipsia, Schalke 04, Marsiglia e altri. Il Santos, dal canto suo, non sembra volersene privare a breve. Lo dimostra l’alta clausola rescissoria da 50 milioni di euro, ma c’è chi parla addirittura di 75 milioni come prezzo di partenza per una trattativa con il club brasiliano.
Le pretendenti sul giocatore non mancano, tanto da poter ipotizzare un'asta milionaria per lui. Intanto Kaio Jorge lavora sodo cercando di migliorarsi giorno dopo giorno e sognando la maglia verdeoro della Nazionale per mantenere la promessa fatta anni fa al padre: diventare uno dei più grandi giocatori nella storia del Santos.
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