JOELSON FERNANDES - 28/02/2003 - PORTOGALLO

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di Alessandro Iacobelli

Joelson Fernandes: funambolo a tinte portoghesi. Il serbatoio del calcio lusitano presenta il nuovo predestinato. Cristiano Ronaldo e Joao Felix avranno il loro erede più che dignitoso.

Joelson Augusto Mendes Mango nasce il 29 marzo del 2003 in Guinea-Bissau. L’alba del suo cammino nel sogno calcistico comincia nell’Academia Valusa do Bairro Militar. Nel pieno del periodo adolescenziale atterra in Portogallo. Gli osservatori dello Sporting Lisbona ricevono continue segnalazioni dedicate a questo fanciullo che fa letteralmente impallidire ogni avversario.

Fernandes passa quindi nel vivaio biancoverde e completa con rapidità la trafila delle squadre giovanili, con numeri di elevato spessore. Madre natura gli ha donato una tecnica sublime fin dai primissimi tocchi. Tratta il pallone come pochi coetanei, indifferentemente con il destro o con il sinistro e promette traguardi luminosi per la sua futura carriera.

Agisce principalmente da ala sul vertice mancino, mattone perfetto per poter convergere nella zona nevralgica della zona offensiva del campo. Ama alla follia saltare l’uomo con giochi di prestigio e dribbling sublimi. Mira la porta con potenza e precisione. Calibra ottimamente anche i calci di punizione dalla media e corta distanza.

Nella nazionale portoghese ha complessivamente totalizzato 19 presenze siglando 4 reti tra U15, Under 16, U17 e U21. Sfodera una struttura fisica normolinea, frutto di 1,72 m di altezza, ulteriormente sviluppabile nel giro di qualche anno. Il ragazzo ha firmato un contratto di prolungamento fino al giugno 2023.



Da CR7 a Boga, ma non solo, Joelson Fernandes è la scommessa del calcio mondiale. Tante le big che richiedono insistentemente novità sul suo conto. Barcellona e Arsenal farebbero carte false per accoglierlo nel loro nido. Ma per ora è lo Sporting Lisbona a gustarsi la sua classe sopraffina.


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