ALEJANDRO ITURBE - 02/09/2003 - SPAGNA



Ph. dal profilo Instagram @ituu_1
di Alessandro Iacobelli

Lode alla nuova saracinesca del calcio spagnolo. Alejandro Iturbe non è un nome nuovo. I taccuini dei principali osservatori internazionali presentano una marea di giudizi e valutazioni su questo ragazzo nato a Madrid il 2 settembre 2003. Proprio nella capitale iberica le radici nascono in una delle due società rivali della metropoli: l’Atletico.

Si completa dunque un lungo percorso nel vivaio dei Colchoneros. La trafila è trascinante con il giovanissimo estremo difensore che svetta imperiosamente tra parate d’autore e sicurezza messa a disposizione dell’intero reparto arretrato delle varie compagini minori. Per adesso in Prima squadra le spalle sono opportunamente coperte da un veterano di assoluto valore: Jan Oblak. Il guardiano sloveno è un ottimo esempio da seguire con parsimonia e reverenza.

Spostiamoci ora verso temi tendenti più al tecnicismo. Il suo metro e 87 di altezza lo rende non certo un colosso ma, al tempo stesso, non diminuisce la percentuale di affidabilità. Sicuro negli interventi tra i pali, si lascia notevolmente apprezzare anche nelle risposte alle conclusioni dalla corte e media distanza. Coraggioso nelle uscite basse, forse in futuro potrebbe soffrire un po’ di più nella gestione dei palloni con traiettoria alta.

Volutamente in coda poniamo la sua caratteristica migliore: il gioco con i piedi. Nel calcio contemporaneo, ormai, il portiere è obbligato a trasformarsi in un libero aggiunto con compiti rilevanti di impostazione della manovra. In tal senso prosegue quindi la tradizione dei registi tra i pali: da Victor Valdes a De Gea la stoffa è molto simile. Iturbe, però, sembra possedere quel qualcosa in più già da ora. L’Atletico, non a caso, ha posto una clausola rescissoria (si parla di 36 milioni) nel contratto professionistico con scadenza prevista per il 2024.

Alla finestra non mancano sodalizi pronti a piazzare il colpo in porta. In pole position, inevitabilmente, troviamo le big della Liga Barcellona e Real Madrid. Da non sottovalutare neppure il corteggiamento di squadre inglesi e tedesche.

Su Alejandro Iturbe siamo pronti a scommettere. Consigliamo alle società italiane di puntare il radar su questo fresco portiere al gusto di tapas e cocido.

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