MOHAMED-ALI CHO - 19/01/2004 - INGHILTERRA/FRANCIA

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di Lorenzo Petrucci

Debuttare a 16 anni in Ligue 1, quando molti tuoi coetanei sono ancora sui banchi di scuola, non è cosa da poco. È ciò che è avvenuto a Mohamed-Ali Cho, giovanissimo calciatore dell’Angers che lo scorso 30 agosto nel match contro il Bordeaux, entrando a 10 minuti dal triplice fischio, è diventato il primo classe 2004 a debuttare nel massimo campionato francese.

Nato a Stains, cittadina a pochi chilometri a nord di Parigi, da padre ivoriano e madre marocchina,
 come potrebbe sembrare non deve il suo nome al pugile Mohamed-Ali, ma più a una scelta religiosa dei genitori. Inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Chantily (club che ha lanciato Gameiro e Llenglet), per poi essere notato, all’età di 6 anni, dal PSG e approdare nel 2015 all’Everton in Inghilterra. Dallo scorso gennaio l’occasione di tornare in Francia all’Angers, dove partito inizialmente con le riserve ha poi bruciato le tappe venendo aggregato alla Prima squadra e debuttare in Ligue 1 a fine agosto.
 
Ala destra di piede mancino - schierabile anche sulla fascia opposta o in posizione centrale - riesce ad esprimersi al meglio quando ha spazio davanti dove può sfruttare tutta la sua velocità e la facilità di dribbling. Come caratteristiche assomiglia ad un altro giovane calciatore: l’esterno del Barcellona Ousmane Dembélé, di cui ammira molto le movenze.

In possesso di passaporto francese, marocchino e inglese, ad oggi ha scelto di seguire proprio la nazionale britannica, debuttando e ben figurando con l’U16 nella vittoria casalinga contro la Danimarca.



Deve migliorare sicuramente ancora molto dal punto di vista della costanza. L’Angers sembra puntarci molto anche per il futuro tanto da averlo messo sotto contratto nel maggio scorso - il primo da professionista - fino al 2023. Ma nel frattempo diversi top club europei ne monitorano la crescita.

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