PATRICK ENRICI - 02/05/2001 - ITALIA

Ph. dal profilo Instagram @patrickenrici
di Alessandro Iacobelli

Cercasi garanzie in difesa: Patrick Enrici è il nome giusto. Nato a Cuneo il 2 maggio 2001, diciannove anni, si sta facendo le famigerate ossa con la casacca della Sambenedettese in Serie C. Un doveroso periodo di apprendistato per diventare abile ed arruolato, ben presto, nei palcoscenici stellati del calcio italiano.

La giostra della sua carriera ha girato già vorticosamente durante gli anni della sua giovinezza. La scuola calcio del Pedona è lieta di lanciarlo nel vivaio del Cuneo. Dalla sua città natale, nel 2016, Patrick si sposta poco distante, a Vercelli. Gli osservatori del Torino, società sagace e brillante nella gestione del settore giovanile, notano in lui qualcosa di futuribile. Il dipinto pallonaro di Enrici si tinge quindi di granata. Anima, cuore e polmoni. Questo pretende la calda piazza piemontese e lui, con disinvoltura, rispecchia tali presupposti caratteriali.

Analizziamo oggi un difensore classico, di posizione, marcatore puro e a tratti rude. Uno stopper 2.0 che fisicamente, forse, potrebbe pagare un po' dazio con il suo metro e 82 di altezza. Riesce però a nascondere possibili lacune con una esplosività atletica invidiabile.

Spalle, torace e pettorale di tutto rispetto per un classe 2001. Mancino naturale (ma che sfiora l'ambidestrismo), in molti lo paragonano all'ex bandiera Moretti. Il milanista Romagnoli è un altro profilo non così differente dal nostro Patrick. La marcatura a uomo è una capacità sempre più rara, purtroppo, nel calcio odierno. 

Enrici sembra quasi una pedina d'altri tempi rispetto alla contemporaneità. Tosto nel gioco d'anticipo sul diretto avversario, appare quindi ideale per uno schieramento con tre difensori centrali. Adattabile, in caso di necessità, anche come laterale sinistro.

Al momento conta 18 gettoni nel torneo di Serie C in terra marchigiana. Il Torino lo ha ceduto, con la formula del prestito gratuito, tramite l'intercessione dell'agente del giocatore Alessio Secco. Il Presidente Cairo lo aspetta alla sua corte per un domani pieno di gioie e soddisfazioni.

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