MATEU MOREY - 02/03/2000 - SPAGNA

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di Alfonso Infantino

Ormai non fa più notizia. La cantéra del Barcellona è sempre pronta a sfornare gioiellini, che nel giro di poco tempo passano in Prima squadra. Il prossimo talento pronto a prendersi la scena negli anni a venire, sembra essere Mateu Morey, classe 2000.

Parliamo di un classico terzino destro - nato il 2 marzo di 18 anni fa - che poco alla volta sta scalando posizioni nel club (dal 1 luglio 2017 integrato nella rosa del Barcellona Juvenil A) e nella Nazionale spagnola. Nel club catalano Morey è terzino destro in un sistema di gioco che prevede il 4-3-3, mentre in nazionale gioca in un 4-2-3-1, un modulo che ne favorisce la spinta offensiva. Nel giro di poco tempo il suo valore è aumentato ed oggi risulta tra i giocatori più preziosi della rosa a disposizione del tecnico Denis Silva, che stravede per lui data la sua adattabilità, all'occorrenza, anche nel ruolo di ala destra. Anche per questo motivo Morey tende più a offendere che a difendere. Sulla fascia destra spinge molto, mentre in copertura dimostra ancora qualche carenza. La fase difensiva infatti, è una lacuna che dovrà colmare al più presto, per migliorare e catalizzare l’attenzione ancora di più su di sé.

Partire sempre in velocità, gli permette sovente di tagliare il campo in due, accentrandosi e presentandosi facilmente in zona offensiva. Abilità che Morey sfrutta molto, agevolato anche dai 172 centimetri di altezza. Agile nell’uno contro uno, punta l'uomo anche senza ricorrere alla rapidità nella corsa, ma sfruttando un'alta capacità nei dribbling e nel gioco di gambe, caratteristiche che rendono il giovane spagnolo un ottimo assist-man.



Nonostante sia da qualche mese maggiorenne, vanta già un discreto palmares: campione d’Europa con la Spagna U17 nel 2017 e campione d’Europa col Barcellona nella scorsa stagione (2017/18) in Youth League. Proprio in questa competizione Morey è stato il protagonista nella pirotecnica semifinale contro il Manchester City, terminata 5-4 per i catalani. Nell'occasione, 3 gol sui 5 totali sono arrivati grazie ai suoi assist.

Dal 22 giugno di quest’anno Morey è entrato a far parte della Spagna U18, assistendo dalla panchina la netta vittoria degli iberici contro l’Algeria (4-1). Due giorni dopo, l’esordio contro la Bosnia (vinta 2-1) che l'ha visto duettare in campo per tutto il match con Vitor Gomez sulla fascia destra. Altri 90 minuti anche in Spagna-Marocco (2-1) del 28 giugno e in Italia-Spagna (2-3) del 30 giugno, autore dell’assist ad Abel Ruiz, per la rete del 2-1 spagnolo. In entrambe le occasioni ha sperimentato ulteriormente il ruolo di ala, intercambiandosi con José Lara.

Le poche lacune che evidenzia in campo verranno meno con l'allenamento: la scarsa propensione difensiva e l'uso limitato del piede debole (il mancino) sono sicuramente da migliorare, ma il tempo c'è. La sua scalata verso il professionismo e l'U21 delle furie rosse è appena iniziata. 


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