FLORIAN WIRTZ - 03/05/2003 - GERMANIA

Embed from Getty Images
di Alessandro Iacobelli

Hai 17 anni e sei l’oggetto del desiderio di almeno 3 top club europei. Come ci si sente? Beh, il nostro Florian Wirtz sta vivendo un sogno ad occhi aperti.

Nato il 3 maggio 2003 a Pulheim, il buon Florian tira fuori un sorriso condito da una leggera smorfia che lo rende già un leone sul rettangolo verde. Muove i primi passi nella scuola calcio del Grun Weiis Brauweiler (provate voi a cimentarvi con la proibitiva pronuncia), per poi lanciarsi verso il settore giovanile del Colonia dove passa oltre un decennio della sua adolescenza.

Proprio la scorsa estate si scatena una autentica bufera di mercato tra lo stesso Colonia ed i vicini del Bayer Leverkusen. Vöeller e soci insistono a tal punto da convincere a pieno il ragazzo che, come la sorella calciatrice anche lei, approda alla corte dell’Aspirina. Galeotte furono le 8 reti messe a segno nei 10 gettoni totalizzati nella U17 della sua ormai ex squadra. Le prove nettamente convincenti nell’U19 stimolano lo staff tecnico e dirigenziale del Bayer a promuoverlo subito per la Prima squadra.

Una favola in piena regola per Wirtz che, tra l’altro, si toglie lo sfizio di giocare uno scherzetto addirittura al Bayern Monaco dei titani. Un gol di destro che strappa applausi e ammirazione. Frequenta già da tempo il giro serio delle selezioni giovanili della Nazionale tedesca.



Prendete appunti: passiamo alle caratteristiche tecnico-tattiche. Funge preferibilmente da trequartista puro, all’occorrenza da esterno destro o sinistro. Utilizza con maggior frequenza e sicurezza il piede destro. Le basi della tecnica ci sono tutte e non mancano mai nell’arco di un intero match. Brilla nelle conclusioni dalla distanza e nei calci piazzati. Ottimo assistman, nel corto e nel lungo, con passaggi filtranti e cambi di versante precisi. La struttura fisica mette in evidenza il metro e 75 di altezza con una corporatura generale già ben sviluppata nella zona del torace e sulle spalle.

Il suo gemello e amico Kai Havertz è un lodevole esempio da seguire. In tal senso non dimentichiamo neppure, per simili modalità di espressione in campo, il fantasista del Borussia Dortmund Marco Reus.

Commenti