EURO 2020 - I PIÙ GIOVANI, SQUADRA PER SQUADRA

di Marco Fanuli - Il Fatto Quotidiano

In Europa si punta ancora sulla linea verde? Tra top player, potenziali campioni e possibili meteore, analizziamo i più giovani componenti delle 24 rose presenti a EURO 2020, nazione dopo nazione. L'Azzurro Giacomo Raspadori tra le possibili sorprese di questo campionato europeo.

AUSTRIA - BAUMGARTNER
Trequartista e all'occorrenza ala sinistra dell'Hoffenheim, questo ragazzo classe '99 ha la maglia della nazionale austriaca nel sangue. Sempre presente dall'U15 alla nazionale maggiore, si è conquistato un posto da inamovibile anche nel proprio club, con 9 gol all'attivo e 7 assist. Gli occhi del Manchester United sono su di lui da tempo.

BELGIO - DOKU
Jeremy Doku è l'ennesimo talento cresciuto nel florido vivaio belga. Il Rennes l'ha strappato all'Anderlecht nell'estate del 2020. Jurgen Klopp lo notò già nel 2018 - ancora 16enne - quando fece visita ai Reds. Talento puro, viene già visto come erede di Eden Hazard. Il suo potenziale, ma anche il suo valore, potrebbe esplodere definitivamente proprio durante il prossimo campionato europeo.

CROAZIA - GVARDIOL
Josko Gvardiol è un classe 2002 che si appresta ad esordire a Euro 2020. Il prossimo luglio verrà definito il suo passaggio dalla Dinamo Zagabria ai vice campioni di Germania del Lipsia. Un vero e proprio investimento futuro per la squadra dei "Tori Rossi" che contano di trovare in Gvardiol in pilastro difensivo per molte stagioni. Forza fisica ed una buona tecnica, fanno di lui un elemento di sicuro affidamento per il futuro della Croazia.

DANIMARCA - DAMSGAARD
In questi mesi in Italia è cresciuto tantissimo, risultando spesso tra i migliori in campo, agendo sia centralmente, sia sugli esterni dell'attacco sampdoriano. Un talento che ha incuriosito le big del nostro campionato e non solo. Sicuramente uno degli elementi di spicco - seppur giovanissimo - della nazionale danese a Euro 2020.

FINLANDIA - VALAKARI
Trequartista classe '99, Onni Valakari, si è trasferito a Cipro per trovare continuità nelle prestazioni. Con la maglia del Pafos ha collezionato 25 presenze in campionato mettendo a segno 12 reti e 4 assist. Fin qui, 5 presenze in nazionale maggiore e un gol messo a segno contro la Francia nella sorprendente vittoria per 2-0 della Finlandia a Parigi lo scorso 11 novembre 2020.

FRANCIA - MBAPPÉ
È strano a dirsi, ma è proprio il fenomeno del PSG il più giovane della rosa di Deschamps. Ovviamente non ha bisogno di presentazioni: 43 presenze, 17 gol e un mondiale vinto con i francesi a soli 22 anni. Sarà lui a guidare i transalpini alla conquista dell'Europa. Donatello, Bep-Bep, Mbebé, Razmoket: chiamatelo come volete, sarà comunque l'europeo di Mbappé!

GALLES - COLWILL
Proveniente dal Cardiff City (Championship), Rubin Colwill è il più giovane tra i gallesi. Con appena 6 presenze nell'U23 dei Blues di Cardiff, è riuscito comunque a strappare la sua prima convocazione con la nazionale maggiore lo scorso 2 giugno contro la Francia. Una partita che, nonostante la sconfitta, ricorderà tutta la vita perché a 7 minuti dalla fine è arrivata anche la gioia dell'esordio con il Galles.

GERMANIA - MUSIALA
Euro 2020 sarà la competizione dove il ragazzo terribile del Bayern Monaco, Jamal Musiala, cerca la propria consacrazione. Non più un nome a sorpresa, ma una vera e propria conferma per questo ragazzo classe 2003 che nel giro di una stagione ha conquistato la fiducia del proprio club e della nazionale tedesca. Tecnica ed imprevedibilità le sue armi letali per scardinare le difese avversarie.

INGHILTERRA - BELLINGHAM
Maggiorenne il prossimo 29 giugno, Jude Bellingham è ormai elemento imprescindibile del Borussia Dortmund e forse anche della nazionale inglese. Passato dalla Championship alla Bundes e Champions League in pochissimo tempo. Ha bisogno di un grande Europeo per affermarsi anche in nazionale.


ITALIA - RASPADORI
Giacomo Raspadori è stata la novità dell'ultimo minuto della Nazionale di Roberto Mancini. "Ha qualità straordinarie e questa è stata l'unica motivazione della sua convocazione". Non ha dubbi il nostro CT sul talento plasmatosi quest'anno in neroverde sotto la guida di mister De Zerbi. "Spero possa entrare e fare come Paolo Rossi" conclude il Mancio. Dunque Imprevedibilità, tecnica e voglia di emergere. Doti che sapranno aiutare - anche a piccole dosi - gli azzurri in questa avventura europea.

MACEDONIA - CHURLINOV
L'ala sinistra classe 2000, Darko Churlinov, dal gennaio del 2020 veste la casacca dello Stoccarda. Talenti emergente della nazionale macedone, ha all'attivo 3 presenze e 1 gol nei minuti finali contro il Kazakistan lo scorso 4 giugno. Potrà crescere ancora molto, soprattutto nel proprio club di appartenenza.

OLANDA - GRAVENBERCH
Il classe 2002 olandese Gravenberch è oramai un elemento imprescindibile nelle trame di gioco del proprio club - l'Ajax - e lo diventerà anche per gli Orange. Fisico importante, testa alta e grandi doti tecniche: un potenziale top player della mediana negli anni a venire. All'Ajax ne sono consapevoli, rimane da convincere il CT olandese Frank De Boer a sfruttare al meglio le qualità del ragazzo di origini surinamesi.

POLONIA - KOZLOWSKI
In questi giorni si è parlato di un possibile duello di mercato tra Barcellona e Juventus per il giovane polacco classe 2003 Kacper Kozlowski. Un ragazzo di appena 17 anni, il più giovane tra le 24 rose di Euro 2020. Trequartista del Pagon Szczecin (terza forza del massimo campionato polacco), vanta già 2 presenze in nazionale maggiore. Elegante nelle movenze, ama sfidare l'uomo in zona offensiva.

PORTOGALLO - MENDES
Nuno Mendes è un forte terzino sinistro tutto mancino di proprietà dello Sporting Lisbona. Classe 2002, è alla sua prima presenza in una competizione ufficiale con la maglia della nazionale maggiore. In campionato, la fascia sinistra dei campioni di Portogallo è di sua appartenenza. Titolare inamovibile in maglia biancoverde, si candida ad essere una delle sorprese più belle di questo europeo, con i suoi strappi improvvisi e la sua propensione ad offendere.

REP. CECA - HLOZEK
Punta centrale dello Sparta Praga, quest'anno è stato vero trascinatore del club ceco con 15 centri in 19 presenze. La sua carriera in nazionale è solo agli inizi. Un attaccante a cui piace svariare su tutto il fronte offensivo, decisivo sotto porta ma anche molto utile nel difendere palla e far salire i compagni, forte dei suoi 188 centimetri di altezza. Un attaccante moderno con enormi margini di crescita.

RUSSIA - MUKHIN
Mediano di interdizione classe 2001 della Lokomotiv Mosca, quest'anno si è conquistato gradualmente un posto fisso nel proprio club, diventando elemento di sicuro affidamento per il suo allenatore Nikolic, che dal dicembre 2020 non ha potuto fare a meno di lui. Grinta da vendere per un talento che si è affacciato nel giro della nazionale maggiore recentemente.

SCOZIA - PATTERSON
Esordiente da pochissimi giorni con la maglia della Scozia, Nathan Patterson è un calciatore dei Glasgow Ranger, terzino destro longilineo di 190 centimetri che quest'anno ha collezionato 4 presenze in Europa League (mettendo a segno anche una rete contro i Royal Antwerp), ma che in campionato non ha ancora saputo ritagliarsi uno spazio importante agli occhi del suo allenatore Steven Gerrard. Poche chance di scendere in campo nel campionato europeo.

SLOVACCHIA - SUSLOV
Classe 2002 del Groningen, Tomas Suslov è un centrocampista centrale mancino, bravo ad adattarsi anche sulla trequarti avversaria. Con 28 presenze e 2 gol in maglia biancoverde, potrebbe essere buttato nella mischia nel corso di questo europeo, grazie anche alla sua capacità di calciare da fermo. Un ragazzo tutto da seguire anche oltre la parentesi di Euro 2020.

SPAGNA - PEDRI
Pedri è giocatore spettacolare. Capace di cambiare l'andamento di una gara da un momento all'altro, è da considerare il futuro del Barcellona e della nazionale spagnola. In Juventus-Barcellona dello scorso 28 ottobre all'Allianz Stadium ha rubato la scena a tutti - Messi compreso - ed ha elevato la sua tecnica in campo, come solo i grandi campioni sanno fare. Occhio dunque: l'era di Pedri è appena iniziata.

SVEZIA - KULUSEVSKI
Il talento svedese non ha ancora espresso tutto il suo potenziale con la maglia bianconera, forse penalizzato dall'inesperienza di Pirlo dalla panchina. Molto meglio il suo campionato passato con il Parma o quando calcava i campi di Zingonia, agendo 20 metri più in dietro la sua attuale posizione. Sotto la guida di Allegri, può solo migliorare le proprie prestazioni e magari trovare maggiore continuità.

SVIZZERA - OMERAGIC
Giocatore dello Zurigo FC, Becir Omeragic è un centrale difensivo 19enne alla sua seconda competizione ufficiale con la maglia della Svizzera, dopo le recenti prestazioni in UEFA Nations League. Titolare per 90 minuti contro Croazia e Liechtenstein, sarà una buona alternativa in difesa per far rifiatare il trio titolare.

TURCHIA - YILMAZ
Terzino sinistro mancino e prodotto del vivaio del Besiktas, Ridvan Ylmaz è un giocatore di fascia che ha trovato maggior impiego nella parte centrale della Super Lig turca, proprio nel momento migliore della squadra allenata da Sergen Yalcin, prima che un infortunio alla coscia ne condizionasse il finale di stagione. Buon prospetto per il calcio turco di soli 20 anni.

UCRAINA - ZABARNYI
Difensore arcigno e statuario della Dinamo Kiev, sempre attento nell'uno contro uno. Bravo ad accorciare sulla punta avversaria, è stato recentemente accostato al Chelsea. Sicuramente un ottimo prospetto per il futuro. Con ogni probabilità affiancherà il compagno di reparto e di club Mykolenko al centro della difesa scelta da Shevchenko. Un talento tutto da seguire, pronto ad esplodere da un momento all'altro.

UNGHERIA - SCHÖN
Ala offensiva mancina dei Dallas FC, ha fatto la sua prima presenza nella nazionale ungherese lo scorso 8 giugno contro l'Irlanda. Non l'esordio sognato da piccolo (appena pochi scampoli), ma l'inizio di una storia che potrebbe riservargli grandi soddisfazioni con la maglia ungherese.

Commenti