LA TOP 11 ITALIANA U20 DEL 2018


di Marco Fanuli

Portiere - GIANLUIGI DONNARUMMA (Milan): Fenomeno o sopravvalutato? Meglio venderlo o trattenerlo? Sono le domande che giornalmente frullano nella testa del tifoso milanista da almeno 2 anni. È vero che il ragazzo di Castellammare alterna partite prodigiose con altre che tormentano le notti di chi, della maglia rossonera, ne è innamorato (come quella successiva all'ultimo derby), ma è anche vero che Gigio di anni ne ha appena 19 e che in sole 2 stagioni si è preso la porta milanista e quella della Nazionale maggiore. Abbiate fede, la maturazione definitiva arriverà!
L'alternativa: MICHELE CEROFOLINI (Cosenza);

Difensore centrale - ALESSANDRO BASTONI (Parma/Inter)
: L'Inter ha fatto l'investimento, il Parma (per adesso) se lo gode. La vita da calciatore professionista di Alessandro Bastoni è praticamente iniziata nella vittoriosa trasferta dei gialloblu a Torino, dove il giovane centrale scuola Atalanta si è potuto confrontare - per tutti i 90 minuti - contro un attaccante di razza come Belotti. "Buona la prima" verrebbe da dire, tant'è che D'Aversa non ha più avuto dubbi su chi affiancare all'esperto Bruno Alves.
L'alternativa: DAVIDE BETTELLA (Atalanta);

Difensore centrale - ALESSANDRO BUONGIORNO (Carpi): lanciato in posizione di terzino sinistro da mister Castori in casa del Perugia lo scorso settembre, la carriera del ragazzo torinese - e di proprietà del Torino - non ha conosciuto più soste, diventando così elemento stabile nell'11 titolare del Carpi e alternando al ruolo di esterno difensivo quello di difensore centrale di sinistra, complice un mancino abile nell'impostazione dalle retrovie e una corporatura rocciosa nonostante i 19 anni. Una stagione, quella in corso, che ci dirà se difensore piemontese sarà pronto a giocarsi una maglia nel Torino del futuro.
L'alternativa: RICCARDO MARCHIZZA (Crotone/Sassuolo);

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Terzino destro - CLAUD ADJAPONG (Sassuolo): tra i migliori terzini destri U20 che la nostra Nazione può offrire trova un posto privilegiato Claud Adjapong. Il giocatore del Sassuolo, dopo essersi affermato la scorsa stagione sotto la guida di Giuseppe Iachini (dopo gli esordi con Di Francesco), ha sempre dimostrato "voglia di arrivare" fin dai tempi della Primavera, oltre all'ormai nota facilità atletica e di spinta sulla corsia destra. Peccato che ad averne bloccato l'ascesa in maglia neroverde ci si è messa di traverso la sfortuna, con la frattura del perone durante la gara in U21 contro l'Inghilterra. Ma non sarà di certo questo piccolo intoppo a fermare la carriera del giovane terzino.
L'alternativa: RAOUL BELLANOVA (Milan);

Terzino sinistro - LUCA PELLEGRINI (Roma): anche qui un gravissimo infortunio nel 2017 ha frenato la carriera del giovane terzino sinistro della Roma. Con pazienza e determinazione ha superato i momenti di difficoltà e si è ripreso quello che la sfortuna gli aveva tolto fino a quel momento: esordio in Serie A e Champions League. Con un maestro della fascia sinistra come Kolarov, la sua carriera non potrà che avere ulteriori sviluppi, prevedibilmente vicini a quelli del suo "opposto" di corsia Florenzi.

L'alternativa: LUCA RANIERI (Foggia/Fiorentina)



Mediano - SANDRO TONALI (Brescia): tutti lo vogliono. Per lui settimanalmente si muovono osservatori di mezza Serie A e in quest'ottica è facilmente prevedibile che nel mercato di Gennaio qualcuno possa strappare l'OK del giocatore e del Brescia per un suo trasferimento futuro. La chiamata in Nazionale del C.T. Mancini non ha fatto altro che amplificare il suo valore e accendere ulteriormente i riflettori su questo ragazzo che già in molti considerano l'erede di Andrea Pirlo. Ma andiamo piano con questi paragoni...
L'alternativa: MARCO CARRARO (Foggia/Inter);

Centrocampista centrale -
GIULIO MAGGIORE (Spezia): Maggiore è uno di quei ragazzi di cui sentiremo parlare a lungo. Il 20enne ligure cresciuto nel vivaio dello Spezia,  si è messo in luce nel 2018 proprio con la maglia degli aquilotti, dimostrando carattere, qualità e sostanza al servizio della squadra. Sicuramente un profilo da monitorare di anno in anno non solo per le fortune dello Spezia, ma anche in ottica azzurra.
L'alternativa: FILIPPO MELEGONI (Pescara/Atalanta);



Trequartista - NICOLÒ ZANIOLO (Roma): dove lo metti suona. Che sia Campionato U17 o Primavera, Fiorentina o Entella, Inter o Roma, Nazionale, Champions League o Serie A. L'enfant prodige di Massa è un giocatore fatto e finito. Ausilio dichiara di non provare rammarico per la cessione di Zaniolo ai rivali giallorossi, ma più qualche dubbio sulla veridicità di questa affermazione è lecito averla. Nicolò è già presente e futuro della Roma e della Nazionale. Insomma, continueremo a vederne delle belle!
L'alternativa: FERDINANDO DEL SOLE (Pescara/Juventus)

Ala destra - MIRKO ANTONUCCI (Pescara/Roma): con Eusebio Di Francesco ha trovato l'esordio in Serie A (con tanto di assist per il gol del pareggio al novantesimo di Dzeko nel match di gennaio in casa della Samp), con Giuseppe Pillon - a Pescara - ha trovato conferme e continuità di prestazioni sul versante offensivo sinistro della squadra abruzzese. Fantasia, dribbling e facilità di gioco con entrambi i piedi: caratteristiche sempre più rare e da potenziare nei prossimi anni, con vista sull'Olimpico.
L'alternativa: ENRICO BRIGNOLA (Sassuolo);



Ala sinistra/Seconda punta - MOISE KEAN (Juventus): se Simone Cristicchi nel 2005 ripeteva all'infinito di "voler cantare come Biagio Antonacci", Moise Kean ripete da tempo - in perfetto stile musicale - di voler giocare come Mario Balotelli. Di certo, le cose che accomunano entrambi i giocatori non mancano (come il precoce esordio in prima squadra), ma rimane comunque una profonda differenza. A partire dall'atteggiamento in campo. Il CT Mancini ha aperto il varco dei Millennials in Nazionale proprio con Kean e l'augurio che questo possa essere solo l'inizio di una lunga carriera in maglia azzurra. Il potenziale c'è e si vede.
L'alternativa: CHRISTIAN CAPONE (Pescara/Atalanta);

Prima punta - PATRICK CUTRONE (Milan): un giocatore che incarna perfettamente l'anima del "Diavolo". Carismatico come pochi, nonostante la sua carta d'identità ne riveli la giovane età (21 anni a gennaio). In campo ha sempre dato il suo contributo da attaccante navigato. Un calciatore dal sicuro affidamento, sia per il presente, sia per il futuro del Milan e della Nazionale Italiana. Le 16 marcature messe a segno nel 2018 ne confermano le qualità di bomber, sicuri che non si accontenterà di mettere in cassaforte queste statistiche, ma che proverà in tutti i modi a sovrascriverne di migliori.

L'alternativa: ANDREA PINAMONTI (Frosinone/Inter).

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